Incendi, la riflessione della senatrice Granato su: "Quel che resta del Parco di Siano e del podere delle Carrozze"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Incendi, la riflessione della senatrice Granato su: "Quel che resta del Parco di Siano e del podere delle Carrozze"

  13 agosto 2021 17:45

 
 
di BIANCA LAURA GRANATO*
 
"Stamattina ho fatto una perlustrazione nel Parco Pineta di Siano. Paesaggio lunare, conifere ridotte a scheletri su un deserto di cenere e carbone.
 
Assieme ad un gruppo di cittadini siamo poi andati a valutare i danni subiti dal Podere delle Carrozze, un complesso di locali di appartenuti a Luigi De Paula, dove sono custoditi importanti pezzi di collezione. Nell’incendio sono andati perduti una slitta russa, tipo Troika, una carrozza di Papa Clemente XIV del XVIII secolo, semi combusto è invece il cocchio originale usato da Vivien Leigh nei panni di Rossella O’Hara in Via col Vento, recuperato in extremis dal gestore del locale Podere delle Carrozze, Saverio Paone con alcuni volontari, e vari altri oggetti e accessori provenienti dal set di quel film, nonchè altri pezzi di antiquariato.
 
Date le circostanze emerse dalle testimonianze raccolte dai presenti circa le operazioni di spegnimento condotte dai VVF, ho ritenuto di chiedere un sopralluogo delle forze dell’ordine, che hanno mandato prontamente una pattuglia a fare i rilievi e raccogliere le dichiarazioni dei testimoni. Oggi abbiamo appreso che tra le mancanze che hanno certamente concorso alla devastazione della Pineta c’è anche la convenzione scaduta da un anno tra l’Amministrazione comunale e Calabriaverde che si occupava di manutenere il sottobosco.
 
Un comune in stato di abbandono permanente quello di Catanzaro, in una regione abbandonata a se stessa con un piano di emergenza disatteso, come rivelano le falle negli interventi contro gli incendi, che hanno provocato 4 morti e devastazioni soprattutto in Aspromonte e nel catanzarese. La pineta di Siano arde da tre giorni con interventi pressoché nulli.
 
C’è chi parla di stato di calamità naturale, quando di naturale in questo disastro non c’è nulla! Spirlì ha dichiarato lo stato di emergenza, dopo che il capo della Protezione Civile Curcio si è recato in cittadella, ma per ricordare l’ovvio!! La prevenzione spetta alla Regione Calabria, che ha un’ U.O.A. Politiche della Montagna, Foreste Forestazione e Difesa del Suolo, istituita con DGR 541 del 16/12/2015, che ha una dotazione organica di 50 elementi.
 
Sarebbe interessante capire cosa hanno fatto per prevenire gli incendi, difendere il suolo e tutelare il patrimonio boschivo…".
 
*Senatrice

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner