Inceneritore a Marcellinara, d'Ippolito (M5S) dopo la semplice sospensione dell'ampliamento: "Santelli chiarisca come stanno le cose"

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images Inceneritore a Marcellinara, d'Ippolito (M5S) dopo la semplice sospensione dell'ampliamento: "Santelli chiarisca come stanno le cose"
Giuseppe D'Ippolito
  18 febbraio 2020 16:06

«Resto a fianco del sindaco e della comunità di Marcellinara nella battaglia contro l’ampliamento dell’inceneritore del luogo, pronto ad ogni iniziativa di salvaguardia ambientale e della salute pubblica». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Giuseppe d’Ippolito, della commissione Ambiente, a seguito della sospensione di 15 mesi del procedimento per il rilascio della relativa autorizzazione regionale all’azienda Calme, che nelle settimane scorse aveva anticipato la rinuncia al progetto di potenziare il proprio impianto di valorizzazione energetica del Css, ubicato a Marcellinara (Catanzaro).

«La nuova governatrice regionale, Jole Santelli, chiarisca – incalza il parlamentare del Movimento 5 Stelle – come stanno esattamente le cose, atteso che il passaggio alle energie rinnovabili dovrebbe essere una priorità anche del suo schieramento, tenuto conto dei livelli di rischio ambientale esistenti in Calabria, che non possono più essere ignorati per partito preso e richiedono scelte, azioni politiche chiare e tempestive».

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«A partire da questa vicenda di Marcellinara, capiremo – conclude d’Ippolito – l’orientamento delle singole forze presenti in Consiglio regionale, che nella passata legislatura sono rimaste pressoché immobili e silenti in fatto di sviluppo delle energie alternative e di tutela ambientale, dallo scandalo della centrale a biomasse del Mercure all’interno del Parco nazionale del Pollino, sino allo stato del ciclo dei rifiuti, che al momento continua ad essere molto preoccupante e dunque impone l’immediata riprogrammazione del sistema».

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