Il Tribunale Collegiale di Reggio Calabria ha accolto l'istanza di remissione in libertà, revocando gli arresti domiciliari all'imprenditore Alessandro Casinelli, 36 anni, ex presidente di Federlazio Frosinone, coinvolto nella vicenda del dissesto della clinica Villa Aurora nel capoluogo calabrese.
Il provvedimento è arrivato su richiesta dei difensori Nicola Ottaviani, del foro di Frosinone e Antonio Managò, del foro di Reggio Calabria. I suoi legali, nell'udienza svoltasi giovedì scorso (al posto dell'avv. Antonio Managò era presente l'avvocato Marco Gemelli) sono riusciti a dimostrare come la Clinica Villa Aurora versasse in condizioni di insolvenza già prima del 2014 e, dunque, in epoca antecedente all'acquisto delle quote sociali. Per questo Alessandro Casinelli non avrebbe potuto in alcun modo causare il fallimento e soprattutto la bancarotta della struttura sanitaria. Il processo riprenderà in autunno.
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