regione inchiesta domande
20 maggio 2019 00:00
Un’ordinanza di sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio, emessa dal gip di Catanzaro su richiesta della Procura, è stata notificata dai militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Catanzaro al dirigente generale della Regione Calabria, Fortunato Varone ed al direttore generale dell’azienda Calabria lavoro Giovanni Forciniti.
Entrambi sono indagati nell’inchiesta denominata “Passepartout”, nella quale sono coinvolti anche il presidente della Regione, Mario Oliverio, l’ex consigliere regionale, Nicola Adamo, e il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, oltre ad altre 14 persone. A Varone e Forciniti, insieme al overnatore, viene contestato l'abuso in atti d’ufficio in relazione alla nomina dello stesso direttore generale di “Calabria lavoro”.
Secondo l’accusa, la procedura sarebbe stata viziata da irregolarità in quanto sarebbero stati riaperti i termini per la presentazione delle domande o l’integrazione di quelle già presentate “al fine – è scritto nell’avviso conclusione indagini – di consentire a Forciniti, in istruttoria già dichiarato non ammesso dalla Commissione tecnica di valutazione perché privo dell’attestazione di conoscenza della lingua inglese, di entrare in possesso dell’attestazione di conoscenza della lingua inglese e, quindi, di essere nominato direttore generale”.
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