Inchiesta piscina comunale a Catanzaro, assolti Lagonia e Veraldi

Estinto il reato per intervenuta decorrenza dei termini di prescrizione. 

Questa è la decisione del Tribunale di Catanzaro, Prima Sezione Penale, intervenuta in data odierna, che ha così liberato gli imputati Lagonia Antonio, difeso dall’avv. Antonio Lomonaco e Veraldi Salvatore, difeso dall’avv. Helga Procopio, dall’accusa di traffico di influenze illecite.

Unico condannato nella nota vicenda resta quindi Giampaolo Mungo, ex assessore del Comune di Catanzaro. La  condanna è divenuta definitiva nei mesi scorsi (pena -sospesa- di mesi nove di reclusione), a seguito dell’inammissibilità del ricorso avanzato in Cassazione. 

Il procedimento trae origine dall’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro nei confronti dell’ex titolare della delega allo sport, che, avvantaggiandosi della sfera di influenza derivante dalla sua carica di assessore, voleva ottenere diverse utilità. 

CLICCA QUI