Indennità di Pronto Soccorso ancora ferma: il personale della “Dulbecco” aspetta dal 2022

di FILIPPO COPPOLETTA

Nonostante l’accordo firmato il 21 marzo 2025 tra le organizzazioni sindacali del comparto sanità e il Commissario alla Sanità della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, i dipendenti del pronto soccorso dell’Azienda Ospedaliera “Dulbecco” di Catanzaro non hanno ancora ricevuto l’indennità spettante per le annualità 2022 e 2023.

Si tratta di una somma lorda di 81 euro, definita sulla base del Decreto del Commissario ad Acta (DCA) n. 55 del 21/03/2025, che recepisce quanto stabilito dall’articolo 1, comma 293, della Legge 234/2021. La norma nazionale riconosce una specifica indennità accessoria al personale del comparto sanità operante nei servizi di pronto soccorso, a compensazione delle condizioni di particolare disagio lavorativo.

Il piano regionale di riparto dei fondi – approvato e pubblicato dalla Regione Calabria – ha fissato l’importo orario dell’indennità a 0,568 euro per ogni ora effettivamente lavorata nei reparti di emergenza, includendo anche le articolazioni SUEM 118. I fondi sono già stati attribuiti alle aziende sanitarie sulla base dei dati comunicati dai singoli enti, e nel caso della Calabria ammontano complessivamente a oltre 1,1 milioni di euro (esclusi gli oneri riflessi).

Tuttavia, a più di un mese dalla firma dell’accordo, i lavoratori del Pronto Soccorso dell’A.O. “Dulbecco” non hanno ancora visto nulla. Nessun pagamento, nessuna comunicazione ufficiale sui tempi di erogazione, nessuna risposta da parte della direzione aziendale.

L’auspicio, da parte del personale, è che l’azienda sanitaria agisca con la massima urgenza per sbloccare l’indennità spettante, restituendo dignità e riconoscimento economico a chi ogni giorno lavora nei reparti di emergenza per salvare vite.

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