Indennità Elisoccorso. L'Asp di Catanzaro pronta a sbloccare i pagamenti agli operatori

di GABRIELE RUBINO

Dopo l'azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio anche l'Asp di Catanzaro sembra aver aperto alla possibilità di riconoscere le indennità pregresse agli operatori del servizio di Elisoccorso. La disponibilità è emersa dopo una riunione svoltasi oggi nelle sede amministrativa dell'azienda sanitaria provinciale alla presenza del commissario prefettizio Luisa Latella, del direttore amministrativo Francesco Marchitelli,  dei responsabili del settore Risorse Umane e del presidente della sezione regionale dell'Aaroi Emac Domenico Minniti. 

L'intenzione sarebbe quindi quella di riconoscere le indennità a medici e infermieri (circa una quindicina) che da oltre un anno non sono corrisposte. Si tratta di 387,34 euro a turno per i medici e di 206,58 euro per gli infermieri. Il Pugliese-Ciaccio qualche giorno fa ha disposto il pagamento per i turni effettuati da gennaio a settembre di quest'anno. Sulla scorta di questo 'precedente' l'Asp catanzarese, che presumibilmente convocherà prima i diretti interessati, pare si sia convinta ad agire analogamente. 

La questione è complessa perché finora l'altro attore di questa vicenda, la Regione (sia il dipartimento regionale e sia la struttura commissariale), non si è pronunciato sul problema. L'ideale sarebbe la stipula di una convenzione con le singole aziende e sicuramente un migliore bilanciamento dei costi, che oggi è parecchio 'traslato' sul Catanzarese piuttosto che in altre province. Questo è anche l'auspicio di Domenico Minniti che ha seguito sempre da vicino la vicenda.  

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