Industria alimentare. Riunione dei sindacati per il rinnovo del contratto collettivo

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I presenti alla riunione online dell'attivo unitario regionale di FAI, FLAI e UILA
  09 settembre 2020 16:03

Si è svolto nella giornata di ieri l’attivo unitario regionale di FAI, FLAI e UILA per discutere e approvare l’ipotesi dell’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dell’industria alimentare, sottoscritto da FAI Cisl, FLAI Cgil e UILA Uil nazionali lo scorso 31 luglio assieme ad alcune delle associazioni datoriali di settore, Unionfood, Ancit e AssoBirra.

La riunione organizzata dalle segreterie regionali e tenutasi in videoconferenza ha visto la partecipazione di delegati e dirigenti del settore. I lavori sono stati presieduti da Michele Sapia, Segretario Generale della FAI Cisl Calabria, ha relazionato il Segretario regionale della UILA Uil, Pasquale Barbalaco. I lavori dell’attivo regionale sono stati conclusi dall’intervento della Segretaria nazionale FLAI Cgil Sara Palazzoli.

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Durante l’incontro i delegati e operatori sindacali presenti hanno condiviso ed espresso all’unanimità apprezzamento per l’importante lavoro svolto dalle segreterie nazionali e dalla delegazione trattante, condividendo così il testo del nuovo Ccnl di settore siglato lo scorso 31 luglio.

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Una trattativa complessa che dopo 9 mesi di acceso confronto e mobilitazioni ha prodotto un contratto nazionale con importanti novità. Molti i punti qualificanti contenuti nell’ipotesi di accordo che fanno ritenere questo rinnovo di notevole valore: un aumento salariale di 119 euro a regime, a cui si aggiungono 5 euro di welfare e 30 euro che verranno erogati a tutti i lavoratori per i quali non viene svolta la contrattazione di secondo livello.

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Tra i punti qualificanti del rinnovo, i sindacati sottolineano:

  • introduzione di specifici piani di formazione pre-assunzione, rafforzamento della collaborazione tra imprese e mondo della scuola e dell’Università;
  • recepimento dei contenuti del Patto della Fabbrica su partecipazione e coinvolgimento dei lavoratori;
  • obbligo, da parte dell’azienda, in caso di mancata iscrizione al sistema di welfare, a versare 20 euro mensili in busta paga;
  • viene normato in maniera innovativa il lavoro agile, a partire dal diritto alla disconnessione e alla privacy;
  • in materia di tutela della salute, viene rafforzata la formazione e inserito l’impegno di dedicare una giornata al tema della sicurezza sul lavoro;
  • migliorata la normativa degli appalti;
  • in materia di congedi parentali vengono ampliati sia quelli retribuiti che non retribuiti, per i figli a carico e l’assistenza familiare, e viene riconosciuto il congedo per donne vittime di violenza;
  • novità sul versamento dei contributi per il Fondo Fasa e esenzione dal lavoro notturno.

"Nonostante il lavoro svolto sino ad ora - conclude la nota - l’impegno e l’azione del sindacato non si fermerà, anzi proseguirà per ottenere l’applicazione a tutti i settori dell’accordo di rinnovo del CCNL sottoscritto lo scorso 31 luglio. Convinti che il rinnovo del contratto collettivo nazionale dell’industria alimentare rappresenti un importante investimento anche in una regione come la Calabria, con un importante patrimonio di produzioni di qualità dell’industria alimentare e storiche realtà produttive che nel periodo di lockdown non hanno smesso, come nel resto d’Italia, di garantire il cibo alla comunità".

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