"In Calabria abbiamo oltre 100 mila famiglie che vivono di reddito di cittadinanza. I nuclei sono 100 mila mentre le persone interessate sono 250 mila euro per un reddito medio di 546 euro. Il reddito di cittadinanza rappresenta in Calabria il 13% della popolazione. Siccome in questi giorni si dibatte molto del reddito di cittadinanza, attenzione pensiamoci. Va riformato, va aggiornato. Una parte della popolazione che non avrebbe reddito sarebbe in povertà assoluta". Lo ha detto il presidente del Comitato regionale Inps Gianfranco Trotta, in occasione della presentazione del bilancio sociale 2021 oggi in Cittadella.
Nel rapporto si legge che i nuclei familiari percettori nel 2021 sono state 93.843 mentre l'anno successivo 100.506. Per quanto riguarda le revoche nel 2020 sono state 3.872, nel 2021 833.
Trotta poi ha segnalato altri dati di rilievo nel rapporto: "La Naspi è aumentata, quindi c'è gente che ha perso lavoro anche se parallelamente è aumentata l'occupazione nel privato ma diminuisce nel pubblico. Il calo demografico che ha assunto in Calabria condizioni non più sostenibili. Noi facciamo l'analisi sui residenti ma dobbiamo anche considerare i residenti che lavorano fuori dalla Calabria. Un altro dato su cui riflettere è che le donne percepiscono una pensione inferiore alla media, quindi durante il loro percorso lavorativo con i maschi c'è stata differenziazione". (g.r.)
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