di CLAUDIA FISCILETTI
"Abbiamo rappresentato al viceprefetto un problema: quello della sicurezza. Nulla è cambiato da agosto ad oggi, da quando la Polizia municipale comunicava che via Nuova a scendere rappresentava un problema. Cosa è cambiato oggi? ".
Ad affermarlo è Pierpaolo Pisano, portavoce degli abitanti di Bellavista, Stratò, Fondachello e via Italia all'uscita dell'incontro in prefettura.
"Abbiamo messo in evidenza lo strappo con i cittadini, chiedendo di promuovere un incontro con l'Amministrazione. Il vice prefetto si è impegnato a rappresentarlo al prefetto", continua Pisano.
Nei giorni scorsi i cittadini e i commercianti della zona sud del centro storico hanno protocollato al Comune di Catanzaro una petizione, con circa 200 firme, con la richiesta di non rendere effettiva la decisione di invertire il senso di marcia di Bellavista.
Pisano afferma che su questa decisione che diffonde il mal contento tra i cittadini, la responsabilità è anche politica, sia da parte della maggioranza che dell’opposizione.
La delegazione presente davanti la Prefettura di Catanzaro si è riunita per formalizzare la richiesta di un incontro con il prefetto nelle scorse ore. Tra le persone presenti non solo i commercianti, che saranno penalizzati, ma anche pensionati, invalidi e mamme che saranno costrette a fare un giro più lungo per andare a prendere i figli da scuola.
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