Ipotesi accordo con la Lega, il sindaco di Girifalco non conferma né smentisce

di MASSIMO PINNA

Non conferma e non smentisce.

All’ipotesi clamorosa di una trattativa per le prossime elezioni comunali (LEGGI QUI), tra lo stesso sindaco di Girifalco, Pietrantonio Cristofaro e la Lega di Girifalco, partito ormai in ascesa e con il quale tutti devono fare i conti, l’attuale primo cittadino interviene a stretto giro di posta.

In sostanza, non commentando l’ipotesi, che non smentisce e non conferma, appunto, rimandando, dal suo punto di vista, almeno ufficialmente, per le ipotesi di accordo di cui da giorni si parla insistentemente nella cittadina del catanzarese, ad un prossimo futuro “le interlocuzioni politiche avviate, qualora fosse così, non riguardano, certamente, gli assetti della futura giunta. Sono scelte e trattative premature”. Questa la sua presa di posizione ufficiale, in una nota diramata dal suo ufficio stampa.

Resta in campo, naturalmente, l’ipotesi, confermata da rumors sempre più insistenti, in una Girifalco che tra regionali imminenti e comunali di maggio 2020, si prepara ad affrontare una lunga stagione elettorale. Anche se il sindaco, sempre nella nota appena diramata, argomenta come dal suo punto di vista, “ora è ancora tempo di lavorare”.

E preferisce annunciare la sua volontà di continuare in questi mesi ad “impegnarsi per Girifalco senza tralasciare opportunità di crescita e sviluppo come, ad esempio, i Cis per i quali il Comune di Girifalco ha progettato lavori per un importo di 8.5 milioni di euro”. Per Cristofaro, in sostanza, “le frenesie pre-elettorali stanno, in queste ore, venendo in secondo piano vista la scelta di questa amministrazione di proseguire nella ormai consolidata attività di programmazione e realizzazione di opere fondamentali per il futuro di questo paese. Il tutto nonostante manchino, ormai pochi mesi, alla scadenza del mandato”.

Ed infine, aggiunge, che come sindaco “chi è abituato a cogliere tutte le chance di finanziamento e crescita per il territorio lo fa anche se incombe la data del voto”. 

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