di PAOLO CRISTOFARO
Si muove ufficialmente il Comune di Stalettì, nel Catanzarese, dopo la polemica - scoppiata alcune settimane fa - relativa all'installazione di nuove antenne di telecomunicazioni nel territorio comunale. L'ipotesi di un nuovo traliccio di trasmissione per la telefonia mobile, alto fino a 30 metri, in località "Melindoni", aveva fatto scattare l'allarme di cittadini, associazioni e anche parti politiche, in una zona dove - in base a rilevamenti Arpacal - il livello di esposizione elettromagnetica sarebbe già elevato. Ora l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mario Gentile, vuole vederci chiaro. Con una delibera di giunta è stato dato mandato all'Ufficio Tecnico di eseguire opportune verifiche sul caso.
In delibera si afferma che "sussistono vari progetti per la realizzazione di infrastrutture per le telecomunicazioni" e che "la realizzazione di detti impianti deve tener contro della promozione del territorio diretta allo sviluppo dello stesso a fini turistici e naturalistici, oltre a preservarlo sotto il profilo sanitario e ambientale". All'Ufficio Tecnico la giunta chiede di verificare la sussistenza di questi aspetti: la questione della promozione turistica e paesaggistica territoriale, la preservazione del profilo sanitario e ambientale, l'adeguato monitoraggio dei campi elettromagnetici e dell'eventuale superamento effettivo del valore di attenzione previsto per la protezione dai possibili effetti a lungo termine degli impianti sulla salute pubblica.
L'amministrazione menziona anche una precedente delibera, del 15 luglio 1997, che già riguardava il divieto di nuove installazioni per impianti di telecomunicazione. Più di recente, nel 2023 una delibera relativa al Psc menzionava il rafforzamento della tutela paesaggistica del territorio con l'impedimento dell'insediamento di nuovi impianti invasivi di produzione di energia alternativa, quali parchi eolici e parchi solari. La stessa delibera specificava l'impegno di "tutelare la salute dei cittadini razionalizzando l'insediamento di impianti di trasmissione radio o di altro genere". In risposta, quindi, alle proteste e alle preoccupazioni sollevate nelle scorse settimane, pare che il Comune di Stalettì si stia mobilitando per garantire tutele agli abitanti e al territorio. Quello di Stalettì non rimane un caso isolato. Analoghi problemi hanno riguardato - e stanno riguardando - altri comuni del comprensorio. Girifalco, giorni fa, aveva lamentato lo stesso problema per l'installazione di nuove antenne. E i cittadini, anche in questo caso, avevano ricevuto il sostegno dell'amministrazione comunale. Analoghe problematiche si stanno riscontrando con la selvaggia costruzione di impianti eolici in tutta la provincia di Catanzaro. Si attendono aggiornamenti.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736