“Ho votato convintamente contro l’autonomia differenziata. Lo abbiamo fatto come gruppo del PD, perché è un provvedimento inaccettabile, che divide l’Italia, tanto che lo abbiamo richiamato “Lo spacca Italia”. E’, soprattutto, inaccettabile che ci siano parlamentari calabresi che abbiano votato a favore e provano a fare delle diversificazioni nei commenti".
"La verità è che si sono adeguati, perchè è un provvedimento voluto dalla Lega, portato avanti con un baratto politico con Fratelli d’Italia e con la Meloni; baratto politico di governo su altri provvedimenti, penso al premierato. Siamo, così, davanti ad un DDL che questo che ammazza il Mezzogiorno e che ammazza la Calabria . Non c’è un euro di risorse per i LEP, non c’è una perequazione infrastrutturale, non c’è un investimento per il Mezzogiorno. Anche la venuta della Meloni in Calabria è stata senza alcuna risposta nel merito. La presidente del Consiglio dei Ministri ha fatto solo slogan, ha firmato un patto sbloccando delle risorse che già spettavano alla Calabria. Per cui, bene la visita della Meloni, ma non c’è stato alcuno sviluppo, nessun impegno né su Gioia Tauro, ne sull’Alta Velocita, né sulla 106 o su altri interventi strutturali che servono alla Calabria. Insomma, con il Governo Meloni e con il Governo Regionale del presidente Occhiuto , completamente supino alle scelte romane, si rischia, con l’autonomia differenziata, di dare un colpo mortale al mezzogiorno ed alla Calabria. Bene quindi l’iniziativa di oggi, bene continuare a stare con la gente e tra la gente per ribadire il No a questo disegno di legge".
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