Isola pedonale a Catanzaro, il Comitato Centro Storico: "Pochezza politica nell'affrontare la questione"

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images Isola pedonale a Catanzaro, il Comitato Centro Storico: "Pochezza politica nell'affrontare la questione"

  06 ottobre 2023 10:18

 

Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata da Giuseppe Grisolia, portavoce del Comitato Centro Storico Catanzaro.

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"Il comitato Centro Storico di Catanzaro dopo attenta valutazione della polemica sul futuro della città con la chiusura di un lembo di Corso Mazzini, interviene perché non si può più tollerare tanta ipocrisia celata da una falsa modestia politica, che altro non e, che pura arroganza di una classe politica che dimostra ancora una volta la pochezza di come affrontare seriamente i problemi dell’intera città di Catanzaro compreso il Centro Storico.

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Ci si aspettava, che dopo l’incontro avuto con la Commissione per le attività produttive e del Commercio (dove è stata avanzata una serie di servizi da attuare entro poco tempo), l’assessore al ramo o chi per lui ci invitasse per presentare, in via ufficiale un piano di fattibilità da sottoporre ai cittadini tutti e non solo commercianti per una seria pedonalizzazione con chiusura (anche definitiva) non solo di una parte di Corso Mazzini ma dell’intero Centro Storico con possibilità dell’istituzione delle ZTL.

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Nella conferenza stampa di presentazione del Comitato è stato lanciato un appello a tutti i professionisti della città, ma non solo, per creare in sinergia un laboratorio d'idee da sottoporre in seguito all’Amministrazione comunale al fine di non lasciargli alibi di nessun genere. 

A oggi registriamo un lassismo da parte di quella società “sana” che continua a lamentarsi senza avere il coraggio di esporsi. Al contrario quotidianamente assistiamo, senza falsa modestia, a contenuti inconcludenti che rasentano la presa in giro per la popolazione catanzarese.

Il Centro Storico prima dei commercianti è abitato dai cittadini i quali sono parte primaria per la produttività economica di ogni singolo commerciante. Se non si parte dalle regole più elementari dove si vuole arrivare?

Si cerca di cambiare tutto perché ciò non accade?

La dietrologia la lasciamo agli opportunisti del momento i quali nella città di Catanzaro sono stati i simboli del degrado cui oggi assistiamo.   

Non sembra che tutti questi famigerati Robespierre dell’ultimo minuto, ma anche di ieri, sono stati e sono produttori d'idee per il rilancio di una città che ha perso la sua identità a tutti i livelli? 

Nelle ultime settimane molto sì e detto sul futuro del Centro Storico senza nulla dire sul ruolo che deve avere l’intero territorio della città di Catanzaro.

Sono proprio costoro che dicono di amare questa città che non la rispettano avendo fatto il bello e cattivo tempo. Chi dice di amare questa città lo deve dimostrare con i fatti e non con false attese. 

Anche la posizione spigolosa del sindaco Fiorita a non far partecipare i giornalisti e i cittadini ma soltanto un numero esiguo di commercianti su scelte importanti per il rilancio del centro storico di Catanzaro la dice lunga sulla trasparenza e obiettività che si vuole raggiungere per il rilancio dell’intera città.   

Alla luce del pressapochismo politico che è palpabile in questa città, viene in mente, l’immaginario del matrimonio di una sindaca di un piccolo comune cileno Nandina Ficone, che dopo avere consumato il suo matrimonio fà finta di chiamare a raccolta i suoi invitati per dire loro che tutto è andato per come concordato. 

Nell’immaginario di un matrimonio già consumato, la stessa Nandina Ficone democraticamente dava la possibilità di far esprimere i suoi invitati al pasto già gustato.

Fare qualcosa è meglio che non fare niente, ma senza un obiettivo da raggiungere equivale aver fatto niente. In sintesi per ricordare un successo della grande Mina “parole, parole, parole, soltanto parole…”.

La critica per una volta leggetela non come un attacco personale, ma come un momento di riflessione per dire ai vostri cuori “stiamo facendo veramente il bene della collettiva oppure bisogna rivedere qualcosa”?

Il comitato Centro Storico, ripete che per qualsiasi iniziativa, per il rilancio serio e continuo nella città di Catanzaro, darà il suo appoggio incondizionato ma non si presterà ad accordi di bottega per meri fini personali a discapito dei cittadini tutti e dell’intera categoria dei commercianti.

L’unica forza di cui disponiamo sarà quella di controllare, perché, i populisti siano sempre in numero minore rispetto alla maggioranza che vuole una città e un Centro Storico degno di quest'affermazione.

In fin dei conti siete stati eletti con i voti dei cittadini ma siete anche pagati con le tasse degli stessi, siate politicamente più umani".

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