Che cosa si prova a tornare come alunne, oggi lavoratrici già in pensione, nella propria scuola dopo 50 anni? Sicuramente uno strano effetto. Ed è quello che deve aver provato il gruppo di ex-alunne anno 1971/1972 dell’ Istituto “ De Nobili”, riunitesi questa mattina nella loro ex scuola, l’allora istituto magistrale, per una singolare rimpatriata. Una di esse, aveva già avuto qualche mese fa l’idea di mettersi sulle tracce delle sue vecchie compagne di classe , la 4 A, per festeggiare il cinquantesimo anniversario dal termine del loro percorso di studi. E per l’occasione l’IIS “ De Nobili”, rappresentato dal Dirigente Angelo Gagliardi, questa mattina ha aperto le porte alle ex alunne. Ma la cosa unica di questo anniversario è la presenza, pur dopo tanti anni, anche di tre loro docenti: il prof. Mirabile, docente di latino e storia, le prof.sse Siciliani e Fedele, rispettivamente di italiano e matematica che hanno preso parte anche alla manifestazione che si è tenuta presso la palestra dello storico liceo cittadino. L’attività voluta dal Dirigente , ha visto coinvolta l’attuale classe 4 AS e si inserisce a conclusione dell’UDA di educazione civica, un vero e singolare compito di realtà dal titolo “ Incontro tra generazioni al De Nobili”. Un insieme di emozioni e ricordi, un incontro che ha messo a confronto realtà e storie diverse, con una sola cosa in comune: essersi svolte nello stesso luogo, quella scuola che ha ospitato le generazioni delle grandi rivoluzioni studentesche e delle manifestazioni femministe e che, invece, oggi accoglie il cambiamento sociale degli ultimi anni. Dopo un emozionante ritorno al passato nell’aula di riferimento dell’ex 4^A in cui si è tenuto l’appello e un breve abbandono ai ricordi con l’abbraccio dei tre docenti pronti ad attenderle e molto emozionati. La loro presenza è come se avesse sottolineato l’ “emergenza educativa”, dovuta non tanto alla televisione o a Internet quanto alla perdita, nella nostra società, di valori fondamentali quali quelli della famiglia, della solidarietà, dell’amicizia vera e del rispetto, oltre alla mancanza di regole di convivenza civile e comportamento condivise da tutti. Le signore con la classe protagonista, si sono dirette poi verso la palestra dove le ha attese la presentazione del progetto. L’incontro ha avuto inizio con un’introduzione da parte del Dirigente che ha ricordato l’importante storia dell’Istituto, che proprio quest’anno compie 160 anni e soprattutto quanto quest’ultima sia stata punto di riferimento per tanti alunni in passato. Si è proseguito poi con la visione di due video che hanno evidenziato la cornice storica: erano quelli gli anni del processo della strage di Piazza Fontana, dell’omicidio di Malacaria e dell’acceso dibattito sul titolo di capoluogo di regione tra Catanzaro e Reggio Calabria. La rivoluzione studentesca del ’68, il terrorismo, la condizione della donna e della famiglia e tanto altro che ha favorito un interessante dibattito da parte delle ex alunne che hanno descritto questo cambiamento sociale dal loro punto di vista. Le ex alunne hanno dialogato con le giovani alunne della 4 AS , hanno risposto alle loro domande, abbandonandosi ai ricordi, grazie anche a qualche fotografia del tempo, e hanno “consegnato” preziosi consigli per affrontare il mondo della scuola e la vita futura. Dopo la visione degli ultimi lavori sulla moda e sulla musica anni ’70, il Dirigente , visibilmente emozionato, ha consegnato alle ex allieve un attestato di partecipazione al fine di ricordare il giorno di riunione e di ritorno ai vecchi tempi. Infine un momento di “danze” ha chiuso l’incontro tra generazioni.
Il lavoro ha permesso agli alunni impegnati nella realizzazione della conferenza di poter conoscere l’identità storico-culturale delle ex allieve con le quali hanno svolto un’interazione comunicativa attraverso il dialogo e i lavori multimediali ideati, e hanno dimostrato che un incontro-confronto tra due generazioni è ancora possibile, specie se a far da cornice è il più antico istituto della città di Catanzaro e che ancora oggi è fonte di crescita culturale per gli alunni, ma anche di rapporti solidi e duraturi, capaci di sfidare lo scorrere del tempo.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736