l'Italia del meridione è un partito federale, territoriale, autonomo in quanto non impone dall’alto le alleanze ma, tiene conto delle diverse caratteristiche dei territori, comportando una capacità di rappresentare realmente le esigenze di un territorio e di scegliere le proprie alleanze con altri schieramenti in base ai temi ed alle problematiche che lo contraddistinguono e dunque una responsabilità sulla classe dirigente preposta. Partito Post ideologico, quindi un nuovo modo di fare politica, non più centralista con schemi ben definiti e costituiti come destra sinistra e centro ma, un nuovo modo rivoluzionario di vedere la politica basata sulle idee, sui temi e sulle istanze dei territori, ognuno diverso nel suo genere.
Italia del Meridione nasce per eliminare le diseguaglianze tra Nord e Sud e la sua battaglia è quella di far diventare il Sud non più solo terra di consumo ma di produzione. Per fare questo era necessario azionare politiche che avvantaggiassero il Sud con soluzioni come ad esempio le zone franche e che finalmente, dopo anni di lotte, stanno realmente avverandosi ma, allo stesso tempo, fare molta attenzione a territori fragili come il nostro da troppo tempo trascurato e martoriato. Italia del Meridione ha il merito, grazie alle sue battaglie, che dopo 22 anni qualcosa si è mosso sul calcolo e sulla definizione dei livelli essenziali di prestazione.
Bene ha fatto IDM, a livello Nazionale, a stipulare un patto federativo con la Lega per le elezioni Europee affinché si portino le istanze del Meridione.
Per ripartire insieme tutta l’Italia, è necessario che anche l’ultima città come Crotone abbia le opportunità di eliminare le disuguaglianze create sino ad ora. Nella logica dei partiti centralisti, con schemi ben definiti e determinati, spesso si devono tralasciare materie importanti a favore di altre. La sostanziale differenza di Italia del Meridione con tutti gli altri partiti è che non ha schemi determinati, ma la classe Dirigente di ogni territorio, crea alleanze in base alle problematiche da risolvere. Crotone purtroppo, come sappiamo bene, è stata violentata in ogni ambito ed ha la necessità di avere ampia visione per tutti i problemi, senza alcuna pregiudizio ridotto in schemi determinati. A tal proposito, facendo parte di un partito, appunto post ideologico, fuori dagli schemi, come crotonese, sento il diritto-dovere di ringraziare il Presidente della Regione Roberto Occhiuto per avere fatto sentire la sua presenza costante sul nostro territorio e lo esortiamo a continuare con azioni concrete per risollevare l’ultima città e partire tutti insieme per essere competitivi rispetto alle altre Regioni. Allo stesso tempo, sulla Bonifica, ho apprezzato le parole dell’ex Presidente della Regione Mario Oliverio nel quale afferma che all'epoca sono stati effettuati degli Studi di fattibilità, pagati con i soldi dei cittadini calabresi, per mandare via tutti i rifiuti da Crotone. Ben si comprende la rivoluzione del concetto di politica che è ciò di cui hanno bisogno le persone e soprattutto i giovani per tornare a fare le battaglie sui temi e non più sulle appartenenze.
La Segretaria cittadina Italia del Meridione Bruna Inzillo
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