Nel tempo della disinformazione seriale, del trash come stile, della distorsione strumentale delle notizie, del sensazionalismo a tutti i costi, della gestione propagandistica dell’informazione, degli strafalcioni giornalistici , dell’inattendibilita dei contenuti, dei propugnatori accaniti di fake news, del tradimento del “patto” tra giornalista e lettore e dell’informazione che punta ad intrattenere il piuttosto che ad informare, provare a fare Giornalismo Professionale è un atto rivoluzionario!
In bocca al lupo, ragazzi e che in questa “nuova” avventura, la serietà della “vecchia” tradizione giornalistica italiana del Novecento, sia faro.
Jasmine Cristallo