L'anticipazione: contratto dirigenza medica e sanitaria, domani la firma sulla pre-intesa del CCNL 2022-24
17 novembre 2025 19:59
di GABRIELE RUBINO
Domani si firma. Martedì 18 novembre verrà siglata la pre-intesa sul rinnovo del contratto collettivo nazionale della dirigenza medico-veterinaria e sanitaria del triennio 2022-24. E’ quanto apprende da autorevoli fonti La Nuova Calabria. L’accordo con l’Aran non sarà all’unanimità, bensì a maggioranza. Notoria la contrarietà ‘generica’ della Cgil, così come quella più ‘specifica’ della Uil, mentre altre sigle ‘autonome’ era ‘scontente’ della parte concernente l’extramoenisti e i dirigenti sanitari. Ma grazie al decisivo apporto, sotto la leadership dell’ANAAO Assomed, della confederazione autonoma Co.S.Me.D. (peraltro cresciuta nell’ultima rilevazione Aran) ci sarà la sottoscrizione.
L’Aran ha da tempo illustrato aumenti medi mensili da circa 490 euro (lordi) per 13 mensilità, con risorse disponibili, comprese quelle aggiuntive, pari a 1,2 miliardi di euro con un incremento complessivo del 7,27% non compensatorio dell’inflazione al 16% del triennio di riferimento, ma comunque superiore al 6% riconosciuto a tutto il restante pubblico impiego. Chiaro che si tratta di un CCNL di ‘consolidamento’ dopo le molteplici novità normative introdotte dal precedente contratto 2019-21 e con l’impegno, già assunto dal ministro Zangrillo, di sedersi subito dopo al tavolo per discutere di quello del triennio 2025-27. Sarebbe la prima volta che nella Pubblica Amministrazione un CCNL venga iniziato a discutere in vigenza del triennio di riferimento e non, come sempre finora, a scadenza ampiamente avvenuta.
La firma di domani dovrebbe arrivare a distanza di un paio di mesi dall’emanazione dell’atto di indirizzo ma è comunque in ritardo rispetto a molte altre categorie del pubblico impiego su cui era già stata trovata la quadra.
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