L'Us Catanzaro avrà il suo Centro Sportivo: 70 ettari e 10 milioni di investimenti a Simeri Crichi

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Formalizzato ieri a Roma l'atto di cessione dei terreni da Italia Turismo alla Famiglia Noto

  17 dicembre 2025 13:18

di FILIPPO COPPOLETTA

È stato formalizzato ieri sera l’acquisto dei terreni di proprietà di Italia Turismo nel territorio di Simeri Crichi, nella sua zona marina, dove verrà realizzato il nuovo centro sportivo dell’U.S. Catanzaro. Un passaggio decisivo che rende ufficiale una notizia già anticipata dal presidente Floriano Noto nel corso della prima puntata di C’mon Eagles su La Nuova Calabria e che ieri, con la firma dell’atto a Roma, assume contorni concreti e definitivi.

Da tempo il progetto era al centro di indiscrezioni e attese, ma ora prende finalmente una direzione chiara. Si tratta di un’area di circa 70 ettari, pronta a diventare il punto nevralgico delle attività sportive del club giallorosso con un complesso che comprenderà sette terreni di gioco, quattro in erba naturale e tre in sintetico, affiancati da spazi dedicati alla preparazione atletica, agli uffici societari e ai servizi. I tempi di realizzazione sono quelli strettamente tecnici e burocratici. Con l’avvio delle gare d’appalto a partire dal nuovo anno, il centro sportivo potrebbe vedere la luce nel termine massimo di due anni.

L’attenzione dei Noto è a 360 gradi. Per il nuovo quartier generale delle Aquile è prevista la realizzazione di una foresteria destinata al settore giovanile, una palestra e una piscina. Tanto per la prima squadra quanto per i giovani del vivaio, la società ha inoltre pensato alla creazione di alloggi specifici che sorgeranno nell’area del villaggio “Porto D’orra”, completando un progetto che si configura come un vero polo sportivo integrato.

L’investimento stimato si aggira intorno ai 10 milioni di euro e sarà sostenuto dalla Holding della Famiglia Noto, con il contributo parziale del Credito Sportivo. L’operazione non comprende, allo stato attuale, il rinomato albergo incompiuto: quell’ecomostro presente da oltre dieci anni nel dibattito locale. I terreni acquistati, difatti, sono quelli originariamente destinati ad un campo da golf e quelle aree limitrofe alla chiesa di Simeri Mare. Non viene tuttavia esclusa la possibilità che, in una fase successiva, la Famiglia Noto possa valutare un interesse anche per il cosiddetto “mammozzone”, tema da tempo al centro dell’attenzione politica e urbanistica del territorio.

L’impatto del nuovo centro sportivo non sarà limitato all’ambito calcistico. L’intera zona costiera di Simeri Crichi è destinata a una significativa riqualificazione, con effetti positivi sul tessuto economico, sull’occupazione e sull’attrattività dell’area. Un’opera di questa portata rappresenta infatti un volano di sviluppo capace di ridare centralità a un territorio strategico, creando nuove opportunità e rafforzando il legame tra sport e comunità.

Nei prossimi giorni, potrebbe essere annunciata una conferenza stampa per definire il progetto e ufficializzare l'inizio del percorso che porterà alla creazione del nuovo centro sportivo. 


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