La Banca d'Italia parte da Catanzaro per far conoscere ai cittadini le sue fondamentali funzioni

di FRANCESCO IULIANO

Ha preso il via da Catanzaro il ciclo di incontri  tematici con i cittadini, organizzato dalla Banca d’Italia. Obiettivo dichiarato dell’iniziativa: quello di sciogliere dubbi e rispondere alle domande del pubblico in modo aperto, semplice e diretto.

Il tutto attraverso incontri con esperti e giornalisti che si confronteranno ed interagiranno per dialogare sui compiti e su come, queste funzioni, abbiano un impatto sulla vita quotidiana di ognuno e sul benessere della collettività e del Paese.
Quattro i temi che saranno trattati separatamente in ogni evento: 1) la stabilità nel settore finanziario e la tutela del consumatore dei servizi bancari e finanziari; 2) le statistiche per l'analisi dell'economia; 3) la politica monetaria e la stabilità del valore della moneta; 4)l’innovazione nel sistema dei pagamenti, Fintech e cryptoasset.
Questo pomeriggio, nel Salone di rappresentanza della filiale cittadina della Banca d’Italia, il primo incontro sul tema “La stabilità nel settore finanziario e la tutela del consumatore dei servizi bancari e finanziari”.
Moderati dalla responsabile della comunicazione della Banca d’Italia, Paola Ansuini, hanno relazionato, dopo i saluti del direttore della filiale, Sergio Magarelli, il dirigente del Dipartimento di Vigilanza della Banca d’Italia, Mauro Parascandalo, la dirigente dell’Unità di risoluzione e gestione della crisi, Virginia Giglio, il vicecapo del servizio Tutela dei clienti e antiriciclaggio, Michele Carofiglio, la docente di Economia degli intermediari finanziari presso l’Università Magna Grecia di Catanzaro, Annarita Trotta, la giornalista Stefania Tamburello ed il presidente regionale dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri.

«La vigilanza sulle banche e sugli altri intermediari finanziari – ha spiegato Sergio Magarelli - è un'attività complessa e articolata, necessaria per garantire la stabilità e l'efficienza del sistema finanziario. In questi incontri esperti della Banca d'Italia con esperti esterni racconteranno in concreto e dal vivo come funziona nella pratica la supervisione sulle banche, quali sono i meccanismi e gli obiettivi per la gestione delle crisi bancarie, e illustreranno gli strumenti che le istituzioni mettono in campo per promuovere la tutela dei consumatori di servizi bancari e finanziari, come l'Arbitro Bancario Finanziario e le attività di educazione finanziaria rivolte ai giovani e agli adulti».

Tredici, sino ad oggi, le città italiane interessate all’iniziativa con 52 incontri organizzati. Un progetto di comunicazione diretta, nata per spiegare ai cittadini qual è, in dettaglio, la funzione ed i compiti della Banca d’Italia.  «In un contesto in cui in pochi anni è cambiato tutto – ha commentato Paola Ansuini – si accredita l’idea che l’istituzione Banca d’Italia abbia fatto una specie cessione di tutte le sue competenze, e non si capisce cosa faccia per l’interesse dei cittadini. Con questi incontri  vogliamo far capire che l’interesse della Banca d’Italia guarda, in ultima istanza, al risparmiatore. Quello che ci proponiamo, dunque, con questa serie di incontri, è dire quello che la Banca d’Italia può fare come autorità di vigilanza e, soprattutto, quello che non può fare. E’ importante per noi, dunque, ascoltare e dare delle risposte. Promuovere una interazione diretta con i cittadini».

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