
"La Cassazione dà ragione alla giudice Susanna Zanda, magistrato fiorentino che si era espresso nel 2022 con una discussa e vituperata sentenza contro la sospensione di una psicologa non vaccinata". A darne notizia l'ex senatrice Bianca Laura Granato.
"Finalmente - scrive - i giudici della suprema corte hanno compreso le implicazioni della sua persecuzione giudiziaria o hanno finalmente aperto gli occhi sulle menzogne proferite dalle istituzioni sulla base delle quali hanno vincolato l’esercizio dei nostri diritti costituzionali all’assunzione di farmaci sperimentali perfettamente inutili allo scopo dichiarato?
Condannare la dottoressa Zanda sarebbe stato non solo un grave torto alla giustizia, sulla base anche delle evidenze emerse dal 2021 ad oggi, ma anche e soprattutto un gigantesco boomerang per quella magistratura che vuole mantenere intatta la prerogativa di esprimere sentenze in controtendenza rispetto alla linea marcata dalla politica, avrebbe ovvero costituito un grave pregiudizio della libertà della funzione del potere giudiziario in Italia.
Non si possono infatti dimenticare le parole di condanna pubblica espresse personalmente dall’ex ministro Roberto Speranza, che definì, con una inedita ingerenza, la sentenza della Zanda “vergognosa”, proprio perché traboccante di quelle verità che lui ed altri facevano di tutto per oscurare, perché costituivano un macigno sospeso sulle loro carriere politiche e dirigenziali.
Ad ogni modo, non possiamo che rallegrarci di questa sentenza di assoluzione, sia pur giunta a seguito di una ingiusta e lunga persecuzione giudiziaria, intervenuta allo scopo certamente di dissuadere altri magistrati dall’esprimersi in contrasto con la linea del potere.
Esprimiamo la nostra solidarietà e la nostra stima per uno dei pochissimi magistrati liberi operanti nel nostro sistema giudiziario che non hanno temuto di esprimersi in termini di verità fattuale in nome del popolo italiano a tutela dei diritti umani e costituzionali dei cittadini e lavoratori, agendo con disciplina ed onore".
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