La Chiesa di Sant'Omobono apre le sue porte a Catanzaro e attende il ritorno delle reliquie del santo (VIDEO)

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images La Chiesa di Sant'Omobono apre le sue porte a Catanzaro e attende il ritorno delle reliquie del santo (VIDEO)
Mario Cristiano e Claudia Fisciletti

Nel piano di riapertura della chiesa è prevista anche la messa in sicurezza delle reliquie del santo donate dalla diocesi di Cremona nel 2016, per ora custodite nella curia arcivescovile di Catanzaro

  21 ottobre 2020 22:01

di CLAUDIA FISCILETTI

E’ quasi nascosta tra i vicoletti del centro storico di Catanzaro ma, di fatto, la Chiesa di Sant’Omobono non passa inosservata perché tutti in città la conoscono. Uno dei luoghi di culto più antichi del capoluogo, ha resistito al tempo, alla Storia, generando attorno a sé leggende spesso sconosciute agli stessi cittadini. Le porte della chiesa si sono aperte per La Nuova Calabria e il priore, Mario Cristiano, ha raccontato le storie che circondano l’edificio, alcune con una certa attendibilità storica, altre probabilmente frutto della fantasia, ma in qualsiasi caso tutte rappresentano dei mattoncini che vanno a formare il patrimonio storico e culturale di Catanzaro. Non solo, il priore ha anche spiegato come verranno gestite le funzioni nella chiesa che, essendo di piccole dimensioni, vedrà gli ingressi contingentati a causa del periodo epidemiologico e, oltretutto, ha fatto luce sul quesito che si ponevano in molti, riguardo a dove fossero le reliquie di Sant’Omobono donate dalla diocesi di Cremona nel 2016. “Le reliquie al momento sono nella curia arcivescovile di Catanzaro e ci saranno riconsegnato quando potremo metterle in sicurezza, perché allo stato precedente chiunque poteva entrare e trafugarle. Ecco, questo fa parte del piano di riapertura della chiesa”, ha spiegato il priore.

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