La commissione approva la proposta per una nuova legge funeraria. La parola passa al Consiglio regionale

di MASSIMO PINNA

Legge funeraria e di polizia mortuaria, qualcosa si muove. La terza Commissione consiliare, ’Sanità, attività sociali, culturali e formative’, presieduta dal consigliere Michele Mirabello ha approvato nel corso della seduta odierna una proposta di legge di iniziativa del consigliere Giuseppe Giudiceandrea che reca disposizioni in materia di funeraria e di polizia mortuaria. Si tratta del progetto di legge n. 439.

Una vicenda grottesca, quella di questa legge, o per ora meglio dire, mancata legge regionale. Si, perchè la storia è davvero singolare. Nel giro di un anno circa, siamo al punto di partenza.

Era stato proprio il consigliere regionale dei Democratici Progressisti Giuseppe Giudiceandrea a presentare prima dell'approvazione in consiglio, quella da lui stesso definita "una legge di civiltà per la Calabria". Anche con il contributo del settore calabrese che, in primis la Cosfit con il presidente Rocco Caliò citato nel corso di quella seduta del consiglio regionale, aveva dati contributi tecnici preziosi ed importanti per arrivare finalmente a coprire una vacatio legis per un settore dove da anni si operava con la pìù totale deregulation.  Era il 22 giugno quando la legge regionale n. 22 veniva approvata all'unanimità. Poi, ad agosto, l'impugnazione alla Corte Costituzionale da parte del governo centrale.

Che, come per altre normative simili di altre Regioni, ha rilevato dubbi di competenza e costituzionalità. ma mentre altre Regioni hanno resistito e resistono giudiziariamente, intanto operando in base alle loro norme, la Regione calabria a maggio scorso, pochi giorni prima della prima udienza alla Corte Costituzionale approva una legge con un solo articolo. L'abrogazione tout court della legge n. 22. Da qui, proteste, scontri che durano da mesi. Di cui l'ultima pochi giorni fa (LEGGI QUI )  con la dura critica del presidente della Cosfit Rocco Caliò sulla colpevole mancanza del consiglio regionale. Proteste che, evidentemente, hanno colto nel segno. Oggi, quindi, anche se in ritardo, si riparte dalla commissione.

E dallo stesso relatore dell'epoca, Giudiceandrea, appunto.  La pratica dovrebbe passare al consiglio regionale. Ma è lotta contro il tempo per l'approvazione della nuova legge funeraria, che in caso contrario, dovrà occupare l'agenda del nuovo consiglio regionale, con nuovi protagonisti e nuovi consiglieri regionali. 

Alla seduta della commissione hanno preso parte i consiglieri regionali, Claudio Parente, Gianluca Gallo, Francesco D'Agostino, Giuseppe Pedà Giuseppe Giudiceandrea, oltre il presidente Mirabello e il vice Baldo Esposito. 

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