Di seguito il testo della lettera/denuncia inviata alla Rai.
"La Commissione Pari Opportunità del Comune di Catanzaro, esprime sdegno e indignazione nei confronti della RAI, per aver consentito che fosse ammesso alla partecipazione del prossimo Festival di Sanremo il rapper Junior Cally che con i suoi testi sessisti e inneggianti alla violenza sotto ogni sua forma offende l'intero genere femminile".
"Il Festival di Sanremo, - prosegue la lettera - che è la festa della musica italiana, è un palcoscenico internazionale e la RAI, servizio pubblico al quale paghiamo il canone, non può permettere che l'Italia, che gli italiani, facciano una pessima figura di fronte al mondo intero; questo è eticamente inaccettabile. Un testo dove si trovano frasi come queste : " si chiama Gioia, beve, poi ingoia. Balla mezza nuda, dopo te la da. Si chiama Gioia, perché fa la tro**a, si per la gioia di mamma e papà ".... e così di seguito una serie di frasi insulse che inneggiano alla violenza sulla donna".
"Riteniamo, pertanto, - conclude - che la RAI, quand'anche non volesse fare un servizio educativo, che comunque rientrerebbe tra i suoi compiti, non fomenti però la violenza, perché questo non solo non ci vede d'accordo ma è un modus operandi contro il quale ci opponiamo con forza ! La Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Catanzaro chiede, pertanto che la RAI, senza se e senza ma, escluda dalla partecipazione del 70esimo Festival di Sanremo, il rapper Junior Cally, nel rispetto di genere e per dire NO ad ogni forma di violenza ".
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