La costringeva ad atti sessuali e la offendeva con frasi volgari, a processo un cinquantaduenne di Catanzaro

di TERESA ALOI

Comparirà  davanti al Tribunale il prossimo 28 aprile 2020 . Le ipotesi di accusa a carico di  un cinquantaduenne, di Catanzaro,  di violenza sessuale nei confronti di una cinquantaseienne, difesa dall'avvocato Antonello Talerico,  hanno dunque retto davanti al giudice per l'udienza preliminare .

L'uomo, secondo il capo di imputazione, per tre mesi, dal febbraio 2018 a maggio dello stesso anno,  non solo avrebbe proferito frasi ingiuriose e volgari nei confronti della donna, quanto l'avrebbe palpeggiata su tutto il corpo e in particolar mondo sul fondoschiena.

Frasi volgari, apprezzamenti  per la sua fisicità e su eventuali rapporti sessuali.

Oltre, a quei "contatti" intimi. In un caso,  inoltre si sarebbe abbassato la cerniera dei pantaloni e "con violenza consistita nell'afferrare con forza la donna per i capelli - si legge nel capo di imputazione- spingendo la testa fino all'altezza delle sue parti intime compiva atti idonei diretti  in modo equivoco a costringere la donna a compiere atti sessuali e a praticargli una fellatio, fatto che tuttavia non si realizzava per la strenua  resistenza della donna  che riusciva a divincolarsi". 

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