La "Grande madre delle stelle" di Roberto Alfano arriva al San Giovanni: l'arte si unisce al sociale

Oggi, alle 17, l'inaugurazione della mostra al Complesso Monumentale del San Giovanni

di CLAUDIA FISCILETTI

"Ho scelto il nome "Grande madre delle stelle" perché mi sembrava un nome bello, educativo. Mi piace l'idea che questa madre possa essere portatrice di nuove esperienze", così l'artista Roberto Alfano spiega il motivo dietro al nome dato alla sua mostra che da oggi fino al 5 novembre sarà al Complesso monumentale del San Giovanni, a Catanzaro. E questa mattina, proprio nelle sale del San Giovanni, è stata presentata l'esposizione che ha preso vita grazie alla collaborazione tra 4culture e Altrove, oltre all'approvazione dell'amministrazione comunale di Catanzaro.

Suraci, Alfano, Costantino, Polimeni, Cardamone, Cristofaro, Iozzo

Un'esposizione che vede la sinergia tra il mondo dell'arte e il mondo del sociale, con una sala in cui ragazzi con disabilità psichiche e motorie hanno espresso la loro creatività sulle pareti, grazie ad un programma di laboratori di arte contemporanea generativa che Alfano ha condotto durante i giorni di realizzazione della mostra. "I ragazzi hanno partecipato al processo creativo delle opere", ha affermato l'artista.

Presenti questa mattina le istituzioni. "La mostra vede coinvolti artisti locali, un modo per valorizzare gli artisti di questa terra", spiega l'assessore alla Cultura di Catanzaro Ivan Cardamone, che anticipa: "C'è un programma per il San Giovanni che è già stabilito fino al 2021. Da Chagall alle esposizioni della scultrice Maria Mancuso, da Crimasso ad un evento di Armonie d'Arte". Il Presidente del Consiglio comunale, Marco Polimeni, poi, si concentra sulla collaborazione tra 4culture e Altrove: "E' un binomio che si sta rivelando vincente e rappresenta un ennesimo passo di quello che si potrà fare insieme".

"Sono felice di aggiungere questa ennesima perla al nostro percorso", afferma Simona Cristofaro di 4culture: "E abbiamo apprezzato la semplicità e la maestria di Roberto Alfano nella creazione di questo allestimento". "In questo periodo particolare è sempre una soddisfazione realizzare questo genere di progetti a Catanzaro", interviene poi Vincenzo Costantino di Altrove: "Credo sia importante per la città proporre un'offerta culturale che possa essere più ambiziosa perché oggi qui si può ambire a produrre qualcosa anche da esportare". E ancora, Edoardo Suraci, un altro membro di Altrove: "La mostra non parla di covid, ma di arte, ed è una cosa importante riuscire ad organizzare eventi che possono riconquistare una certa normalità".

L'opera Entità Luminosa

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