La Polizia saluta le stellette e presenta i nuovi distintivi

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Antonio Turi
  12 luglio 2019 13:46

di EDOARDO CORASANITI

La polizia saluta le stellette e presenta i nuovi distintivi che da oggi alle 7 sono presenti su tutte le divise.
Presentati dal questore di Catanzaro, Amalia Di Rocco, al Centro polifunzionale della Polizia di Stato, i nuovi distintivi contribuiranno ancora di più a distinguere la Polizia di Stato dalle altre forze ad ordinamento militare e la riconosceranno ancora di più come autorità di pubblica sicurezza.
Un ruolo centrale e rinnovato è stato dato all’aquila, adottata nell'ottobre del 1919 durante il governo Nitti e da cento anni emblema distintivo della Polizia, che trova un proprio spazio anche sui nuovi distintivi. L’aquila con diversi elementi comparirà sotto i plinti, i rombi, i pentagoni e le formelle, segni che caratterizzano le spalline e le uniformi di ogni ruolo della Polizia di Stato. I nuovi distintivi sono stati presentati ieri pomeriggio dal capo della Polizia Franco Gabrielli al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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Presentati i nuovi dirigenti Turi, Caliò e Consoli.

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Il Primo Dirigente dott. Antonio Turi, Dirigente della Divisione Anticrimine

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 Dallo scorso mese di giugno il dott. Antonio Turi, primo Dirigente della Polizia di Stato, ha assunto l’incarico di Dirigente della Divisione Anticrimine.  Nato 1972 Montegiordano (CS), coniugato con due figli, laureato in Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Vincitore del concorso per allievi Vice Commissari della Polizia di Stato nell’anno 1992, frequenta il 9° Corso Quadriennale presso l’Istituto Superiore di Polizia. Assegnato alla Questura di Torino, ricopre vari incarichi presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e l’Ufficio Personale. Nella stessa sede è successivamente assegnato all’Ufficio Immigrazione  - Sezione Attività di Controllo ed Espulsioni e nominato Responsabile del Centro di Permanenza Temporanea, per il trattenimento degli stranieri irregolari sul territorio nazionale. Nel 2001 è trasferito alla Questura di Firenze ed assegnato prima all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e poi all’Ufficio Immigrazione. Durante la permanenza alla Questura di Firenze assume anche la temporanea direzione del Commissariato di Polizia di Empoli. Dal 2003 al 2011 presta servizio alla Questura di Reggio Emilia, dove, in qualità di Dirigente della Squadra Mobile, coordina importanti indagini di criminalità organizzata sulle cosche del crotonese, attive sul territorio reggiano, numerose operazioni antidroga, contribuendo alla risoluzione di vari omicidi e rapine.  Nel 2010 è formalmente incaricato anche della Dirigenza, in via di supplenza, della Divisione Anticrimine della Questura di Reggio Emilia. Nel novembre 2011 è trasferito d’ufficio alla Questura di Vibo Valentia e nominato Dirigente della Squadra Mobile, incarico in cui si trova a fronteggiare un particolare momento di recrudescenza criminale, caratterizzato dal susseguirsi di numerosi omicidi, maturati in contesti di criminalità organizzata, per le cui conseguenti attività d’indagine organizza e coordina un apposito gruppo investigativo, composto da personale del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato di Roma e della Squadra Mobile di Catanzaro. Nel 2013 assume l’incarico di Capo della Sezione Operativa della Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro, competente sulle province di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia, coordinando complesse attività d’indagine sulla criminalità organizzata e predisponendo proposte per l’applicazione di misure di prevenzione, per il sequestro e la confisca di beni per ingente valore, illecitamente acquisiti da soggetti riconducibili a contesti di criminalità organizzata, e garantendo una decisiva e qualificata collaborazione alle Prefetture del distretto, nell’ambito di complesse istruttorie antimafia, per contrastare i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico del territorio. Promosso alla qualifica superiore di Primo Dirigente della Polizia di Stato nel mese di marzo 2019, al termine della frequenza del previsto Seminario di formazione, tenutosi presso la Scuola Superiore di Polizia di Roma, in data 10 giugno, è assegnato alla Questura di Catanzaro, con l’incarico di Dirigente della Divisione Anticrimine.  E’ stato impiegato, con aggregazioni temporanee presso le competenti Questure, in numerosi servizi di ordine pubblico, predisposti in occasione di importanti manifestazioni (1999 - Firenze - Convegno Internazionale “Progressive Governance for XXI Century”, 2001 - Genova - “G8”, 2002 -  Bologna - “Congresso Nazionale di Alleanza Nazionale”, 2002 - Roma - “Vertice Mondiale dell’Alimentazione”, 2002 – Ferrara - “Festa Nazionale del sindacato CISL”, 2002  - Firenze - “Social Forum Europeo”).      Ha frequentato vari corsi professionali.    Ha svolto incarico di insegnamento presso la Scuola di Polizia di Vibo Valentia. Ha ricevuto numerosi  riconoscimenti di ordine morale, Encomi e Lodi, per l’attività operativa di natura investigativa e patrimoniale. Con decreti del Capo della Polizia è stato insignito, in data 29/12/2017, della Medaglia d’oro al merito di servizio e della Croce di bronzo per anzianità di servizio.

Il Primo Dirigente  dott. Giancarlo Consoli, Dirigente della Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione

Il Primo Dirigente  dott. Giancarlo Consoli, Dirigente della Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione. Dallo scorso mese di giugno il dott. Giancarlo Consoli, Primo Dirigente della Polizia di Stato, ha assunto l’incarico di Dirigente della PASI. Nato a Catania nel 1969, laureato in Giurisprudenza e Scienze delle Pubbliche Amministrazioni presso L'Università degli Studi di Catania, è in servizio nella Polizia di Stato dal 1998 come Vice Commissario. Ha svolto, prevalentemente, la sua attività in diverse città della Sicilia : Dirigente dell’Ufficio Immigrazione presso la Questura di Caltanissetta nel 1999\2000 e Vice Capo di Gabinetto nel 2000\2001;  promosso a Commissario Capo nel 2001, ha diretto la Divisione Polizia Anticrimine 2001\2002 e il Commissariato di Caltagirone ( Questura Catania) 2002\2006;Vice Questore Aggiunto  da Agosto 2006, è stato Funzionario di Gabinetto 2006\2007, e Vice Dirigente UPGSP 2007\2008: Dal 2008 al 2017 ha diretto negli anni  i seguenti 7 Commissariati di P.S. : Piazza Armerina ( Questura di Enna) Pachino ( Questura di Siracusa ) 2010\2012 ; Librino 2012; Licata ( Questura Agrigento ) 2013; Avola e Commissariato di Priolo Gargallo ( Questura di Siracusa ) 2014; Adrano ( Questura di Catania )  2015\2016; Nesima 2017. Al termine della frequenza del Corso di Alta Formazione presso la Scuola Interforze di Polizia  2017\2018, promosso a Vice Questore, ha diretto il  Commissariato di Augusta ( Questura di Siracusa ) 2018\2019. Il dott. Consoli si è sempre contraddistinto per una spiccata propensione investigativa testimoniata dalle tante operazioni di polizia giudiziaria portate a termine con successo soprattutto nel contrasto alla criminalità organizzata.                                                                                                  Dopo la promozione a Primo Dirigente della Polizia di Stato (gennaio 2019), in giugno è stato assegnato alla Questura di Catanzaro.

Il Commissario Capo dott. Antonio Calio’, Dirigente della Digos

Dallo scorso mese di giugno il dott. Antonio Caliò, Commissario Capo della Polizia di Stato, ha assunto l’incarico di Dirigente della DIGOS. Nato a Cariati (Cs) nel 1984,  si è laureato in giurisprudenza presso l’università degli studi di Pisa, ed è abilitato alla professione forense, avendo conseguito il titolo di avvocato, alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali di Pisa.

Ha svolto le funzionidi vice procuratore onorario presso la Procura di Livorno dal 2009 al 2010, e successivamente ha frequentato il nono corso Allievi Ufficiali in ferma prefissata della Marina militare presso le Capitanerie di Porto. E’ in servizio nei ruoli della Polizia di Stato dal 2013, dopo aver frequentato il 102° Corso  di formazione per Commissari Della Polizia Di Stato.

Ha frequentato molti corsi di specializzazione : in materia di Coordinamento Interforze e Cooperazione Internazionale;  per Funzionari e Ufficiali di FFPP  referenti territoriali per i testimoni e collaboratori di giustizia;  Analisi Criminale; tecniche investigative. Nel suo percorso ed esperienza professionale ha svolto importanti incarichi, conseguendo ottimi risultati operativi nelle sedi dove ha prestato servizio. Nella Questura di Bolzano, dove dal 2014 è stato  dirigente U.P.G.S.P. e Polaria. Responsabile Servizio di Sicurezza e Soccorso in Montagna, Alto Adige. Nel 2017, nella Questura di Brindisi, ha ricoperto l’incarico di dirigente  della DIGOS  e Componente Commissione Territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiato e della protezione  internazionale Lecce.

Tra i risultati conseguiti nelle attività investigative, da dirigente DIGOS a Brindisi, di rilievo: “Operazione Raggiro”:  attività investigativa condotta dalla DIGOS della Questura di Brindisi, che ha portato all’arresto di 5 soggetti (tra cui  italiani e stranieri) e 11 denunce all’A.G. per Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.  “Operazione Traffico Silente”: articolata attività investigativa condotta dalla DIGOS della Questura di Brindisi, che ha portato all’esecuzione della misura restrittiva del Fermo di P.G. emessa dalla Procura della Repubblica presso la DDA di Lecce, nei confronti di un cittadino Congolese per il reato terrorismo internazionale nonché il deferimento all’A.G. distrettuale di altri 9 soggetti, tutti residenti in Germania, per il medesimo reato.

“Operazione Ultras”: attività investigativa condotta dalla DIGOS della Questura di Brindisi che ha portato all’arresto differito di 2 ultras del Lecce a seguito degli scontri tra tifosi e Polizia prima della partita Francavilla – Lecce. Denunciati all’A.G., inoltre, 11 ultras per i medesimi fatti.

“Operazione Multiservizi” indagine che ha portato all’arresto di un soggetto di notevole spessore criminale (amministratore di fatto della BMS società municipalizzata del comune di Brindisi) e all’emissione di 12 avvisi di garanzia coinvolgenti altri dipendenti della medesima società pubblica ovvero soggetti che a diverso titolo l’inchiesta ha accertato come beneficiari di azioni illegittime.

Operazione “Ultras Monopoli” attività che ha portato all’esecuzione di 6 Ordinanze applicative della misura coercitiva personale degli arresti a carico di 6 ultrà del Monopoli che avevano brutalmente aggredito e rapinato alcuni tifosi del Virtus Francavilla calcio, dopo l’incontro calcistico del 30 ottobre 2018.

“Estremismo di destra”: l’indagine che ha portato alla rapida individuazione e al successivo arresto degli aggressori dei due cittadini stranieri di colore, episodio avvenuto a Brindisi il  19 ottobre 2018 riportato da tutti i mass media nazionali e internazionali. Immediatamente dopo le aggressioni, personale DIGOS, attraverso una meticolosa indagine lambo, condotta attraverso l’acquisizione ed analisi di numerosi file video di diverse telecamere pubbliche e private, ricostruiva le aggressioni individuando i due autori assicurandoli alla giustizia.

Monitoraggio e la Gestione sia dell’emergenza Xylella che delle vicende legate alla Costruzione del gasdotto TAP(Trans-Adriatic Pipeline) / SNAM. Gestione di numerose vertenze occupazionali sul territorio Brindisino con risvolto positivo per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. In particolare proteste e scioperi nate in seguito ai cambi appalto alla centrale Enel Federico II di Cerano (BR) e a quelle del Petrolchimico (BR), nonché la crisi della Santa Teresa società partecipata delle Provincia di Brindisi.

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