La riflessione. Natale Viscomi: "Santa Sofia tempio della Cristianità perduta"

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Unità ed ecumenismo ecumenico al cuore della vita delle religioni monoteistiche

  16 luglio 2020 09:33

di NATALE VISCOMI

Mi inserisco nel dibattito televisivo su rete Mediaset tra il professor Sgarbi e il dottor Meluzzi che sono intervenuti l’altra sera sul futuro del tempio religioso della cristianità cattolica della Basilica di Santa Sofia….. Santa Sofia Il tempio del seme di una cultura
che è divisa dall’ignoranza, la vita della cultura non interessa al Papa, la guerra di religione è già in atto non esiste Cristianesimo come non esiste l’Islam, Esiste la vita di Dio pura e semplice ma Dio tiepido con i cristiani forte con l’Islam dà la forza al cuore o alla
forza del cuore forte. Noi siamo cristiani di un cristianesimo di cui vergognarsi, non esiste il cristiano ma c’è il Cristo, il cuore del cristianesimo Caro Papa Francesco non andare in pensione per paura, perché la vita del cristiano è di Cristo e Dio il suo futuro.

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L’islam vince la religione del forte del  magnifico Dio, sempre lo stesso cuore con i suoi rappresentanti Gesù e Maometto. La pace sta in mezzo ma noi cristiani dove siamo e ora i politici cristiani paghino Cristo, Il loro debito della politica europea non più cristiani ma scristianizzata, non più Dio in Europa nella Carta Costituzionale, ma i bilanci dell’economia di voi paesi scoscesi ai bilanci
perfetti della vostra economia senza uomini e tiranni solo il dio denaro. Scusate il CoronaVirus poi reset. Il resto dell’ignoranza
religiosa intellettiva politica porta all’Unesco e alle organizzazioni culturali che hanno la storia di questo patrocinio non patrocinato
dalla chiesa cattolica, Dove siamo noi con i nostri culti? Con i soldi. Caro Piero della Francesca e della storia della cristianità turca Da Paolo a Pietro a tutti già apostoli che fanno il resto della storia cristiana che hanno amato quel passaggio terreno fino a noi, dagli atti
degli apostoli all’esproprio proletario religioso e cultura della cultura povera di Cristo e della sua Cristianità Mi ritrovo comunista più che religioso cristiano a difendere il tempio più simbolico del simbolo Cristiano della venuta di Cristo.

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In quei luoghi sperduti del passaggio della cultura moderna dai tempi di Maria ai monaci e Cristo nel mosaico moderno alla storia dei cristiani e come grato alla storia della vita di cristiani dove Cristo viene vinto ancora dai suoi amici non dai suoi avversari Il cuore di Cristo oggi è storia della vita inferiore della religione come la fede che nessuno ha neanche Dio
Pace Amen Al cuore dell’uomo moderno per le sue riflessioni.

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