La riflessione. Vito Bordino: "Si ripristini l'Aula Rossa del Consiglio comunale di Catanzaro"

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Vito Bordino
  31 ottobre 2020 23:24

di VITO BORDINO

”Alcuni mesi orsono mi son posto un interrogativo circa il perdurare dei tempi lunghi per il ripristino dell'aula rossa, sede del Consiglio Comunale di Catanzaro.

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A onore del vero la questione fu pure sollevata dal giornalista Danilo Colacino. Il punto è che sono infatti trascorsi più di due anni dal crollo del soffitto e quindi di inagibilita' della sala. Non è dato sapere ancora oggi il perché non si sia ancora provveduto al ripristino ovvero a che punto è l'iter per i lavori e che tempi si proliferano all'orizzonte.

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Ricordo a tutti che la sala consiliare ha anche un significato di grande valenza simbolica in quanto massima sede di rappresentanza istituzionale cittadina e che racchiude quindi il prestigio e la dignità della Città. Voglio anche ricordare a me stesso e ai catanzaresi, e mi si consenta con un pizzico di orgoglio, che l'aula rossa è stata realizzata, così come è ora, nel finire degli anni 80 con Sindaco Furriolo ed io da Assessore alle Finanze, mi prodigai a trovare ed impegnare le risorse finanziarie occorrenti.

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Ricordo anche l'impegno del collega Consigliere di allora arch. Pino Casale che segui' e diresse gratuitamente i lavori. Quindi lascio immaginare quanto ci terrei a vederla ripristinata, oltre e soprattutto a vedere l'aula rossa ritornare ad essere quell'alto simbolo di rappresentanza della dignità e del prestigio del civico consesso e della Città.

Chi come me crede nelle Istituzioni non può non condividere questo pensiero, espresso ad alta voce perché Catanzaro lo merita e questo per la nostra Citta' non credo sia un aspetto marginale anche se non prioritario stante i tanti problemi sul tappeto ed il brutto periodo che si sta vivendo. Spero comunque che queste mie sollecitazioni siano lette ed ascoltate, che siano da stimolo e si dia quindi corso, senza ulteriori indugi e superando gli eventuali intoppi burocratici, ai lavori di ripristino“. 

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