La Scuola di Alta Formazione dell’Umg celebra i suoi corsisti con la consegna degli attestati

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Il direttore della Scuola di alta Formazione, Stefano Alcaro
  16 maggio 2023 16:16

di FRANCESCO IULIANO

Non è mai troppo tardi o troppo presto per imparare. “Per quello che vale non è mai troppo tardi o troppo presto per essere quello che vuoi essere. Non c’è limite di tempo, comincia quando vuoi. Spero tu possa vedere cose sorprendenti. Spero tu possa avere emozioni sempre nuove. Spero tu possa incontrare gente con punti di vista diversi. E se ti accorgi di non esserlo spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero.”

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Inizia così, con una citazione tratta dal film ‘Il curioso caso di Benjamin Button’ letta dalla giornalista Eugenia Ferragina, il primo ‘Graduation day’ organizzato dalla Scuola di Alta Formazione dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, per celebrare i suoi diplomati per l'anno accademico 2021-2022. 

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Una manifestazione allestita negli spazi espositivi al primo piano del Complesso Monumentale del San Giovanni, al quale hanno partecipato il direttore della Scuola di Alta Formazione, Stefano Alcaro e l’esperta Pon Ricerca ed Innovazione del Ministero dell’Università e della Ricerca (Miur), Sabrina Saccomandi, che ha tenuto una lectio magistralis sul tema ‘Alta Formazione ed opportunità di finanziamento’.

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Un incontro al quale hanno partecipato, altresì, il magnifico Rettore dell’Umg, Giovambattista De Sarro ed il professore emerito Luigi Ventura.

“Quello di oggi - ha commentato il direttore della Scuola di Alta Formazione, Stefano Alcaro –  è un evento - inedito per il capoluogo. Un modo per far sentire forte la presenza dell’Università nel centro storico della città e per consolidare il servizio formativo offerto che conta 17 master di primo livello, 13 di secondo livello, otto corsi di perfezionamento e quattro di aggiornamento. Una cerimonia che rappresenta un momento di celebrazione per la conclusione di un ciclo, quello relativo all'anno accademico 2021 - 2022, dei corsi di Alta Formazione conclusi: master, corsi di perfezionamento e corsi di aggiornamento.  Un momento celebrativo ma anche di forte riflessione per quanto riguarda la potenzialità della Scuola di Alta Formazione per il territorio”.

Dal  direttore Stefano Alcaro, anche l’anticipazione dell’avvio, a settembre prossimo, dei nuovi corsi della Saf per l’anno accademico 2023 - 2024.

In apertura anche i saluti dall’assessore comunale alla Cultura, Donatella Monteverdi, il presidente della Camera di Commercio, Pietro Falbo ed il cappellano dell’Umg, don Roberto Corapi in rappresentanza anche dell’arcivescovo metropolita, Claudio Maniago.

Del rapporto tra Università e città, ha parlato il magnifico Rettore Giovambattista De Sarro. “Credo che portare l’Alta Formazione nel centro di Catanzaro - ha commentato -, abbia contribuito a creare l’atmosfera che si respira in questa sala. I frequentatori dei corsi e dei master, hanno avuto l’opportunità di accrescere il loro bagaglio culturale, e, nello stesso tempo, conoscere una parte della città che li ha ospitati per tutto il tempo della loro formazione. Per il futuro mi auguro che i ragazzi che si avvicineranno alla Saf, saranno molti di più di quelli che celebriamo oggi, in una struttura che valorizza in maniera straordinaria l’istituzione universitaria”. Un’occasione, per il rettore De Sarro, per anticipare l’ampliamento dell’offerta formativa dell’Università Magna Graecia. “Le nostre richieste le abbiamo fatte. Se accolte sarà fondamentale reperire nuove strutture in centro storico e, soprattutto, creare i servizi da offrire agli studenti: alloggi, parcheggi, trasporti, convenzioni con bar e ristoranti per sopperire alla mancanza di una mensa universitaria”.  

Anche la rappresentante del Miur, Sabrina Saccomandi ha sottolineato l’importanza di investire nella formazione. “E’ fondamentale per chi frequenta i corsi della Saf ma anche per le aziende curare l'offerta formativa sulla base delle aree vocazionali del territorio con l’obiettivo di evitare, ai laureati che vadano fuori e non tornino nei loro territori. Fondamentale, perché questo accada, e che i territori diventino attrattivi con strumenti che possano valorizzare quelle competenze funzionali con le esigenza delle imprese”.

Al termine dell’incontro, la consegna degli attestati ai 70 corsisti, a  ratifica del loro percorso di formazione.

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