di VINCENZO SPEZIALI
Ho appreso poc'anzi, prima dell'inizio di alcuni collegamenti giornalistici che dovrò effettuare qui da Beirut a commento delle elezioni presidenziali americane -circa le quali mi rallegro essere state vinte da Donald Trump (che difatti sostenevo e avevo preannunciato così andasse a finire)- dicevo apprendo, sconcertatamente, dell'indagine a carico dell'Avv. Pino Mammoliti.
Evidentemente, si trova egli, in tal guisa, per il solo ipotetico (e inesistentemente insussistente!) reato di 'lesa maesta` reputazionale, in capo all'attuale Presidente dell'Antimafia, On. Chiara Colosimo e di alcuni componenti suddetto organo parlamentare.
La questione, ordunque, nel mentre da questa terra libanese in cui mi trovo e con coraggio -tipico di noi gente di Bovalino- oppure con freddezza, affronto dolori e rischi di guerra, non solo mi induce ad inviare solidarietà personale, ufficiale, sociale, politica ed umana all'Avv.Mammoliti, bensì persino e soprattutto a compiere due considerazioni, le quali esprimo immediamente di seguito.
La prima afferisce alla 'difesa' della dignità e del buon nome di un intero territorio, ovvero il nostro territorio, cioè della locride in generale e quello del circondario Bovalino/San Luca/Bianco/Plati` (ma pure Casignana, Benestare, Ardore, Careri, Ferruzzano, Africo), in particolare. Pure su questo punto ed in merito a tale aspetto, anche io non mi sono mai sottratto, né mai mi sottrarro`, ragione per cui, si sappia sin da adesso -e lo dice uno quale me che non ha paura e lo dimostra quotidianamente, in barba a tanti farloccamente, pretestuosamente, mendacemente e falsamente, presunti coraggiosi e coraggiosi non sono, né lo saranno mai- ribadisco, si noti oggi e per sempre, quanto simili atteggiamenti insolenti e cavillosi, noi tutti di questa bellissima terra (ancora appartenente alla Repubblica Italiana, ma spesso da essa dimenticata) li ricorderemo benissimo.
E li ricorderemo, principalmente, allorquando le -presunte- forze politiche attuali- ci dovessero sottoporre a ratifica delle cooptazioni da loro vagliate, per il Parlamento, perciò propinandoci gente piccola piccola, alla stregua dei pusillanimi, cioè adusi ad infischiarsene delle pene che subiamo, per di più ingiustamente.
Il secondo aspetto, mi fa ancora maggiormente trasecolare, in quanto l'On. Chiara Colosimo, esponente della 'Destra Romana', benché oriunda della provincia di Catanzaro e quindi solamente omonima dell'On. Elio Colosimo (defunto amico e padre di un mio caro amico ancora oggi tale, ma soprattutto mitico Coordinatore Regionale di Alleanza Nazionale, la quale portò alla vittoria nelle Regionali del 1995), bene, anzi male, sottolineo l'On Chiara Colosimo dal mitico Elio Colosimo, a parte il cognome, nulla ha preso.
Qualora fosse pure il sottoscritto destinatario di identica 'reprimenda' confermo di sbattermene altisimamente tra i miei stessi attributi intimi e parimenti confermo non solo la mia opera di difesa e rappresentanza politica di giusti, legali e leciti interessi o naturali aspettative della mia gente e dei miei compaesani, ma colgo l'occasione persino, di come io ancora attendo nota di evidenza per quanto concerne la richiesta da me formulata per essere audito in suddetta Commissione, prima che arrivi l'ennesima richiesta, prossimamente firmata dal mio Legale di Beirut e asseverata dal Governo Libanese.
Ciò dunque, solamente per ribadire a fronte di corretta e giusta precisazione in che maniera io non sia soggetto aduso ad impressionarmi molto o affatto, anzi dimostrando di essere a favore della mia gente e assieme all'Avv.Mammoliti, dalla parte della ragione.
*(Membro del Bureau Politique del PPE e dell'Internazionale Democristiana)
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