La telenovela 'Catanzaro servizi' in scena in Consiglio: alcuni contro i dirigenti, Abramo: "Carte sono alla Corte dei Conti"

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images La telenovela 'Catanzaro servizi' in scena in Consiglio: alcuni contro i dirigenti, Abramo: "Carte sono alla Corte dei Conti"

  01 febbraio 2022 17:21

di GABRIELE RUBINO

Un atto di indirizzo solenne del Consiglio comunale tradito. L'assemblea municipale circa un anno e mezzo fa (settembre 2020), anche per dare sollievo alla Catanzaro servizi dopo le frustate dell'ispezione del Mef, aveva tracciato la strada di affidare alla società in house del Comune servizi in più rispetto a quelli svolti. Fra questi anche la gestione dei pontili (idea emersa dopo il caos dei mesi scorsi) e soprattutto il ritorno al verde pubblico. Ma, come anticipato da La Nuova Calabria (LEGGI QUI), questo non è avvenuto. Dagli enunciati politici ai fatti sono spuntati in mezzo i problemi tecnici di operazioni che i dirigenti hanno sostanzialmente frenato (visti i rischi di illegittimità). Qual è la risposta del Consiglio di oggi? Un altro atto di indirizzo. L'idea è quella di costituire una tavolo tecnico che sia in grado di individuare un "percorso normativo che consenta alla società in house di assumere servizi a rilevanza economica come verde pubblico e gestione pontili attraverso le unità lavorative necessarie per l'espletamento dei servizi". Ma la strada sembra già in salita. Il sindaco Sergio Abramo, pur ricordando di essere a favore dell'ampliamento del numero dei servizi affidati alla società in house, ha detto che lui stesso ha alzato il piede dall'acceleratore perché sono "i dirigenti a rispondere alla Corte dei Conti e ricordiamo che il Mef ha mandato tutto alla Procura. C'è un'indagine della Corte dei conti". Dopo l'avvertimento, il primo cittadino ha indicato un'altra via: "scrivere al Mef se è legittimo che la Catanzaro servizi possa assumere". In ogni caso, oltre al contratto di servizio (rinnovato di nuovo oggi), Abramo ha lasciato intendere che la soluzione per estinguere il debito è una ricapitalizzazione da 1,5 milioni di euro, che dovrebbe essere prossimamente deliberata. "Il bilancio dell'Amministrazione ce lo consente", ha detto Abramo. 

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ALCUNI CONSIGLIERI CONTRO I DIRIGENTI- In avvio l'atmosfera è stata da caccia alle streghe nei confronti dei dirigenti. L'atto di indirizzo è stato illustrato Sergio Costanzo (Fare per Catanzaro): "La Catanzaro servizi sta al Comune come Beautiful sta a Canale 5". Ricordando appunto la precedente indicazione dell'assemblea municipale (di settembre 2020), ha detto che sul verde pubblico e la gestione dei pontili c'è stato "il blocco del comitato dei dirigenti". Costanzo ha ricordato la differenza con il servizio cimiteriale che è stato 'acquisito' dalla società in house attraverso l'utilizzo di (otto) dipendenti interinali. "Come mai se si è potuto fare con queste forze interinali la gestione dei cimiteri, ma non si è potuto fare la stessa cosa per il verde e per i pontili? O si è sbagliato prima e quindi bisogna intervenire in autotutela sul servizio cimiteriale oppure si deve dare la stessa possibilità anche per il verde e per i pontili". Indice dunque puntato contro i dirigenti. Meno netto verso la burocrazia Eugenio Riccio (Federazione popolare):  "Sono stato molto critico nei confronti dei dirigenti. Però oggi spezzo una lancia a loro favore". Il consigliere comunale di Federazione Popolare ha messo infatti dentro il calderone delle responsabilità anche la politica. Sulla stessa lunghezza d'onda Luigi Levato (Misto). Roberta Gallo (Misto) è invece stata molto critica sui tempi di trasmissione della pratica "Non se ne può più di votare una pratica trasmessa solo il giorno prima". Alla pattuglia contro i dirigenti, si è poi iscritto anche Giuseppe Pisano. che si è rivolto al "Sono stato una persona leale. Se non c'è il collante fra Giunta e Consiglio è morta la politica".

LA POSIZIONE DI ABRAMO: SCRIVERE AL MEF- Come detto, Abramo ha poi riallineato il discorso: "Sulla Catanzaro servizi c'è un errore a monte per come era nata e poi come è stata trasformata. Erano lavoratori Lsu. Non viene messo in discussione che vengono mandati a casa. Quando mai in una società pubblica qualcuno dei dipendenti è andato a casa?. Ha detto il sindaco poi rilanciando sull'incremento dei servizi:: "Sono stato il primo io a fare gli emendamenti per affidare più servizi. Ma  i dirigenti andrebbero alla Corte dei Conti per le illegittimità. Abbiamo questo limite del Mef: scriviamo al Mef e vediamo se il Mef ci autorizza a fare assunzioni". Dopo la proposta Abramo ha spiegato la differenza sulle assunzioni per i cimiteri: "All'amministratore della Catanzaro servizi ho consigliato di farsi una bella assicurazione perché a qualcuno quegli operai prima o poi gli addebiterà". Poi l'ennesima bomba: "Catanzaro servizi ha utilizzato il contratto di servizio per pagare circa 3 milioni di euro per la vicenda di Parco Romani. Un qualcosa da cui non ha ricevuto niente indietro". 

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