di FILIPPO COPPOLETTA
Le lacrime di terrore e paura si sono trasformate in gioia questo pomeriggio nell’area portuale di Catanzaro quando è giunta la notizia che si attendeva da ormai 5 ore. È stato ritrovato vivo e in ottimo stato di salute il 36enne, Santo Paone, originario di Tiriolo che dal primo pomeriggio risultava disperso nelle acque dello Ionio.
L’uomo, in compagnia di un amico, era uscito in barca nella tarda mattinata quando, per cause in corso di accertamento, sarebbe scivolato dall’imbarcazione finendo in mare, senza riuscire a risalire a bordo. L’amico, inesperto nel manovrare il natante, sarebbe rimasto in balia delle correnti che hanno trascinato la barca lontano dal punto dell’incidente.
Allertati i soccorsi, immediatamente sono state avviate le ricerche coordinate dalla Capitaneria di Porto con l’ausilio di Carabinieri e Vigili del fuoco. Ritrovata in pochi minuti l’imbarcazione con a bordo uno dei due, le ricerche si sono poi concentrate sull’uomo disperso in mare.
Oltre 5 ore di paura e apprensione poi, quando il buio calava sulla costa, giunge la miracolosa notizia. Il 36enne viene ritrovato vivo, aggrappato ad una boa. Sta bene e le lacrime non si trattengono sulla barca che lo ha avvistato, quella che aveva a bordo amici e parenti.
Quando finalmente raggiunge il porto, un lungo applauso lo riaccoglie a terra dove si era radunata una folla di cittadini, tutti stretti attorno ai familiari presenti.
L’uomo è stato così accompagnato a bordo di un’ambulanza del 118 per poi essere trasferito al nosocomio cittadino dove riceverà i controlli e le cure del caso.
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