LAMEZIA TERME - L'avvocato 47enne lametino, Gianluca Careri è stato assolto con formula ampia perché il fatto non sussiste dall'accusa di aver fornito strumenti di comunicazione ad un affiliato del clan Cerra-Torcasio-Gualtieri. Il Gup di Catanzaro, Pietro Carè, ha così accolto la tesi del difensore, Francesco Gambardella. La richiesta per l'imputato era di un anno e quattro mesi di reclusione. I fatti si riferiscono ad un'inchiesta della Dda e, in particolare stando all'impianto accusatorio, l'imputato avrebbe messo a disposizione di Antonio Miceli esponente della cosca le conoscenze di atti acquisiti in occasione dello svolgimento del proprio mandato difensivo di altri affiliati della cosca, Luigi Vincenzini e Pietro De Sarro, arrestati il 26 ottobre 2016 per una vicenda che li vede coinvolti nell’operazione Crisalide con lo stesso Miceli ed un altro affiliato.
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