La fedeltà del Signore nonostante i limiti e le fragilità umane, il senso dell’unzione, l’invito a vivere nella comunità presbiterale delle relazioni fraterne come espressione della consacrazione ricevuta. Questi alcuni moniti del vescovo di Lamezia Terme mons. Serafino Parisi al clero diocesano, radunato in Cattedrale nel primo giorno del triduo pasquale per la messa crismale, durante la quale sono stati benedetti gli oli santi e i sacerdoti hanno rinnovato le promesse sacerdotali.
Sul significato del segno liturgico dell’olio, si è soffermato il vescovo di Lamezia nell’omelia ricordando come “nell’olio dell’unzione siamo costituiti, pur nelle nostre fragilità, come portatori di un messaggio più grande di noi. L’unzione trasforma il nostro corpo di carne in tempio dello Spirito Santo e, rispettando la nostra libertà, trasforma i limiti in possibilità di recuperare noi stessi e gli altri. La consacrazione del Signore è la consacrazione della nostra fragilità. Può apparire assurdo, ma il Signore consacra il nostro nulla, il nostro limite. Pensiamo quanto è “folle” questo Dio che viene a consacrare la nostra insignificanza. Quello che ha sperimentato sulla propria pelle Davide, che non rispecchiava in alcun modo i canoni della regalità, eppure il Signore sceglie lui. E nonostante le sue cadute e i suoi limiti, il Signore ha costruito attraverso Davide, in forza di quell’unzione originaria, la nostra storia di salvezza”.
“Noi fra poco rinnoveremo le nostre promesse sacerdotali – ha detto il presule rivolgendosi ai presbiteri. - Rinnovandole, rinnoveremo il nostro sì al Signore che è sempre fedele. La celebrazione di oggi è celebrazione della fedeltà del Signore. Noi sacerdoti e vescovi pronunciamo un sì certamente convinto, ma segnato inevitabilmente dal tarlo delle nostre insufficienze, delle nostre scelte sbagliate, delle nostre promesse che non riusciamo a realizzare, dai nostri desideri che spesso non sono secondo il cuore di Dio. Come a Davide, il Signore dice a me e ad ognuno di noi: la mia fedeltà e il mio amore sono e resteranno sempre con voi. Ecco il significato dell’olio. La forza di questo olio è capace di dare vita alle nostre membra a volte segnate dal tempo, dall’abitudine, dalla routine, dalla noia. L’olio ridà vitalità, è il grido dell’anno di grazia del Signore. E l’olio della gioia che nasce dalla consapevolezza che, nonostante tutto, siamo amati dal Signore che non smette mai di amarci”.
“Siamo chiamati – ha proseguito il vescovo – a tessere tra noi relazioni di fraternità, in forza dell’olio con cui siamo consacrati. E la fraternità tra di noi nasce dalla consapevolezza che il Signore esercita continuamente con noi il suo perdono, la sua misericordia e il suo amore. E noi siamo chiamati a compiere questo esercizio tra di noi, a regalare gratuitamente la nostra vita dentro le fragilità, offrendo agli altri il perdono che abbiamo ricevuto”.
“Quando uno perdona – ha concluso Parisi - non dà soltanto sollievo all’altro, ma dà linfa vitale di serenità alla sua stessa vita. Diamolo anche alle nostre vite per far vivere dentro di noi quella scintilla di eternità di Dio che, nonostante noi e attraverso di noi, il mondo vuole vedere per vedere il volto del Padre”
All’inizio della celebrazione, è stato il vicario generale mons. Tommaso Buccafurni a portare al vescovo il saluto di tutto il presbiterio ricordando come “nella Chiesa di Cristo non c’è spazio per il pessimismo e la rassegnazione. La Chiesa è di Cristo e, come la barca sul lago di Tiberiade, viene sbattuta dalle onde, ma non cala a picco. Nel rinnovare le promesse sacerdotali, esprimiamo a lei la nostra disponibilità ad essere corresponsabili, perché attraverso la Chiesa l’umanità ritrovi la speranza”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736