Lamezia Terme, Magno: "Un progetto civico per rilanciare la città"

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Mario Magno
  29 agosto 2019 15:17

LAMEZIA TERME - La nascita del "Movimento Legalità e Riscatto” ha creato in città un fervore che fa piacere. Sono stato contattato, in qualità di presidente, da numerosi rappresentanti di associazioni e partiti politici, alcuni dei quali hanno voluto incontrarmi ed altri hanno chiesto di essere incontrati nei prossimi giorni".
E' quanto afferma, Mario Magno, presidente del Movimento Legalità e Riscatto che di fatto apre il dibattito in vista delle elezioni comunali.
Una dichiarazione che è anche una sfida nei confronti di quanti intendono "mettersi in gioco" e proporre idee nuove e facce che non siano "contaminate" col malaffare per non rischiare il quarto scioglimento.
"Al riguardo - prosegue Magno - ho dato la mia disponibilità a mettere a disposizione la mia esperienza politica, amministrativa e professionale per il bene della città e del comprensorio. Tutto ciò nasce dalla necessità di confronto e riflessione, in ordine alla situazione politica e sociale di Lamezia Terme, sulle imminenti elezioni amministrative e dall’esigenza di rapportarsi sui programmi e sulle alleanze. Poiché l’associazione “Movimento Legalità e Riscatto” è nata come risposta contro l'inquinamento del tessuto politico e sociale e sulla necessità di ricomporre una classe politica e dirigente rinnovata nelle persone e nei programmi, ritengo sia necessario iniziare a lavorare, con chi ci sta, per un progetto civico e sociale che metta a confronto ed in relazione l’associazionismo moderato, cattolico e riformista, nonché le rappresentanze culturali, professionali, imprenditoriali e sindacali, con il fine di elaborare un nuovo progetto di risanamento morale, finanziario e di sviluppo della città e del comprensorio lametino. Quando avrò completato gli incontri, provvederò a convocare gli amici ed i rappresentanti politici che si sono resi disponibili per intraprendere un nuovo e rinnovato impegno culturale, politico ed amministrativo per risollevare le sorti della città e per il riscatto etico e morale dei nostri concittadini".
Magno non ha dubbi su come affrontare la nuova fase e lancia anche "frecciate" a chi ha governato a città prima che l'Ente venisse sciolto.
"E’ tempo oramai - afferma senza mezzi termini l'ex consigliere regionale lametino - di fare una sana riflessione sugli errori commessi, dei quali nessuno è immune, senza girarci dall’altra parte, con la presunzione di pensare che “io non c’entro” o che “la colpa è di chi non vuole il bene della città” o che esiste un “complotto per affossare Lamezia”, e avere la convinzione che tanto tutto è superato dopo lo scioglimento del Consiglio comunale, senza aver fatto nessuna autocritica. Al contrario bisogna essere inflessibili nel capire cosa non andava fatto o cosa non si è fatto e come ovviare ai rovinosi risultati degli ultimi decenni di vita amministrativa che si sono abbattuti sulla nostra città, mettendola in ginocchio e mutandone l’identità di città laboriosa e fatta per la maggior parte da persone perbene e volenterose di cambiarne la sorte negativa. Su questi presupposti - conclude Magno - dovrà scaturire l’individuazione di un candidato a sindaco, capace di saper interpretare il “Progetto per Lamezia”, facendolo proprio e nel contempo indicarne le linee attuative. Le prossime settimane saranno importanti per tutta la città poiché saranno definiti i tempi certi per eleggere i nuovi rappresentati al Consiglio comunale e gli schieramenti che andranno a definirsi per indicare i candidati a sindaco".

a.c.

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