Lande desolate, la Procura chiede il processo per Oliverio

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  08 luglio 2019 18:15

di EDOARDO CORASANITI

La Procura di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio per Gerardo Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria, all'interno dell'indagine denominata "Lande desolate", che vede coinvolti anche Enza Bruno Bossio, deputata del Pd, e Nicola Adamo, ex consigliere regionale in quota Pd. 
I tre sono indagati per corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio aggravata dalla finalità di stipula di contratti e corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio, mentre il Governatore deve rispondere anche per abuso d'ufficio.
Le indagini della Procura, diretta dal sostituto procuratore Veronica Calcagno e dal procuratore aggiunto aggiunto della Dda Vincenzo Luberto e realizzate con l'ausilio della Guardia di Finanza, si sono concentrate su presenti illeciti di tre appalti: l'avio superficie di Scalea (Cosenza), l'impianto sciistico di Lorica e la realizzazione di piazza Bilotti (che interessa Adamo e Bruno Bossio), nel capoluogo Bruzio (Leggi la notizia).
Otre ai politici, la Procura guidata dal procuratore Nicola Gratteri ha chiesto il giudizio anche per gli altri indagati, tra cui risultano dirigenti, amministratori locali, ed imprenditoriche dovranno rispondere, a vario titolo, di corruzione: Giorgio Ottavio Barbieri, Carlo Cittadini, Vincenzo De Caro, Ettore Della Fazia, Gianbattista Falvo, Gianluca Guarnaccia, Carmine Guido, Rosaria Guzzo, Pasquale Latella, Marco Oliverio, Damiano Francesco Mele, Paola Rizzo, Marco Trozzo, Francesco Tucci, Luigi Zinno e Arturo Veltri.
Il giudice dell'udienza preliminare, Paolo Mariotti, ha fissato l'udienza preliminare per il prossimo 17 ottobre.
In quell'occasione tutti gli indagati proveranno a convincere il giudice dell'infondezza dell'accusa: a partire da Oliverio, che dalla Cassazione a marzo ha ricevuto una buona notizia. Gli Ermellini, infatti, hanno revocato la misura cautelare dell'obbligo di dimora sostenendo che "non c'è gravità indiziaria".

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