L'Aou “Dulbecco” e l'Asp di Crotone completano le procedure di stabilizzazione

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La bandiera dell'Usb

Previsto anche l’arrivo alla Dulbecco di 12 nuovi OSS

  12 luglio 2024 14:40

"Giovedì 11 Luglio, i lavoratori precari dell'AOU "Renato Dulbecco" di Catanzaro e dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone hanno iniziato a firmare i loro nuovi contratti a tempo indeterminato. Questo è solo l’ultimo risultato di quattro anni di intense battaglie condotte da USB grazie alla ferma determinazione dei lavoratori. Con queste lotte, abbiamo notevolmente ridotto la percentuale di personale precario all'interno del Sistema Sanitario Regionale (SSR), avviando processi di stabilizzazione che hanno permesso anche nuove assunzioni a tempo indeterminato, aumentando complessivamente il personale in servizio del SSR. Questi sforzi hanno alleggerito il carico di lavoro nei reparti e migliorato la capacità di cura offerta".

Lo riporta una nota dell'USB Sanità Calabria.

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"Le recenti procedure di stabilizzazione sono state in particolar modo significative. Infatti, non solo hanno coinvolto Infermieri e OSS, ma abbiamo anche visto l'assegnazione di posti a tempo indeterminato a Medici, Biologi, e personale amministrativo. Questo arricchimento del personale porterà, senza dubbio, un miglioramento nell'offerta di cura disponibile.

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Ci riempie di gioia vedere i frutti del nostro impegno, non solo per il miglioramento delle condizioni di lavoro dei nostri colleghi ma anche per il benessere dei pazienti che serviamo. Inoltre, dopo continue pressioni sindacali, l’AOU “Renato Dulbecco” non solo ha completato le stabilizzazioni ma si appresta a reclutare altri 12 OSS dalla graduatoria dell’AO Annunziata di Cosenza, rispondendo così all'acuta carenza di personale nei reparti.
Siamo consapevoli che, nonostante queste vittorie siano significative, rappresentano solo una piccola parte di ciò che è necessario per affrontare le sfide di un sistema sanitario nazionale completamente collassato, specialmente in una regione con le carenze più marcate d'Italia.

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Ecco perché non ci fermiamo qui: USB continua a promuovere le sue battaglie all'interno delle aziende sanitarie della Regione Calabria. Abbiamo già iniziato discussioni con le dirigenze aziendali per affrontare la sostituzione del personale assente e per promuovere le progressioni verticali del personale attualmente in servizio.

La strada è ancora lunga, ma ogni passo avanti è un passo verso una sanità migliore per tutti. Con determinazione e unità, continueremo a lottare per i diritti di tutti i lavoratori della sanità e per la salute dei cittadini calabresi".

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