Larussa (Anaao) a Di Lieto (Codacons): "Disinformato sulla retribuzione di risultato"

Dopo la denuncia del Codacons sul presunto ritardo di un’ora e mezza nell’intervento di un’ambulanza per soccorrere un paziente di Lamezia Terme poi deceduto (LEGGI QUI) che invece l’Asp ha detto di essere stato di circa 30 minuti (LEGGI QUI), interviene Filippo Maria Larussa segretario regionale Anaao Assomed Calabria che replica all’avvocato Francesco Di Lieto sui premi di risultato.

Di seguito l'intervento integrale di Larussa.

"In merito alla vicenda del tardivo intervento di un’ambulanza del 118, segnalata dall’avvocato Di Lieto, non mi pronuncio non disponendo di alcuna documentazione sull’episodio, tantomeno rientrando lo stesso tra le prerogative e competenze del mio ruolo di dirigente sindacale. Tra le quali rientra invece replicare (a nome dei colleghi dirigenti che rappresento attoniti se non indignati) all’accostamento, incomprensibile quanto disinformato, sulla recente erogazione della retribuzione di risultato relativa al 2018 nei confronti di tutto il personale (tutti: medici, dirigenti sanitari, paramedici ed altre figure del comparto) dell’Asp di Catanzaro, disposto con delibera 1322 del 25 novembre. Se l’avvocato Di Lieto avesse avuto la compiacenza di debitamente informarsi avrebbe appreso che l’Asp di Catanzaro è stata l’ultima in Calabria (e probabilmente in Italia) a disporre l’erogazione di tale indennità, prevista dai vigenti contratti nazionali di lavoro sia della dirigenza che del comparto, e fortemente voluta nel primo Governo Berlusconi dall’allora ministro della Funzione Pubblica on. Renato Brunetta, proprio per stimolare il pubblico impiego ad una migliore performance slegandola dalle progressioni automatiche di carriera per anzianità. Il clamoroso ritardo con cui è stata erogata nell’Asp di Catanzaro (andrebbe corrisposta da contratto entro il primo semestre dell’anno successivo!) è proprio da collegare “all’ossessivo per non dire maniacale” controllo di ogni singolo step da parte di un organo terzo denominato Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) presieduta dalla prof. Marianna Mauro che, per legge, sovrintende all’intera procedura di valutazione del raggiungimento di obiettivi di singoli ed équipe alla base dell’atto finale di elargizione del compenso premiante. Compenso che peraltro è stato regolarmente erogato ai pochi colleghi del 118 passati dal convenzionamento alla dirigenza, come peraltro giustamente reclamato da tanti altri colleghi che tale possibilità non hanno finora avuto. Altro che lupi famelici e ponte del Titanic… invece di denigrare gli operatori sanitari (e non i manager) che la percepiscono legittimamente, attenda prima con serenità il responso della magistratura contabile regionale che annualmente vaglia, a tutela dei contribuenti, la correttezza dei procedimenti. Siamo sicuri che avrà modo di ricredersi".   

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