L’assessore di Rende, De Bartolo: “Sportello Europa un’idea già realizzata in passato"

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images L’assessore di Rende, De Bartolo: “Sportello Europa un’idea già realizzata in passato"
Giuseppe De Bartolo già assessore al bilancio e attività produttive del Comune di Rende e già Preside della Facoltà di Economia dell'Unical
  23 giugno 2020 10:53

"L’annunciata imminente apertura da parte dell’Amministrazione di Rende di uno “Sportello Europa” è senza dubbio una buona iniziativa e va accolta con favore. È giusto e corretto però ricordare, solo per amore di verità, che una analoga iniziativa venne avviata e concretizzata per la prima volta all’inizio degli anni duemila dall’ Amministrazione comunale guidata allora da Sandro Principe e della cui Giunta facevo parte in qualità di Assessore delegato al Bilancio e alle Attività produttive". Così in una nota stampa di Giuseppe de Bartolo, già assessore al bilancio e attività produttive del Comune di Rende e già Preside della Facoltà di Economia dell'Unical.

"Infatti, a quell’epoca venne inaugurato, in Piazza Matteotti, grazie al supporto tecnico dell’allora Bic Calabria, - prosegue De Bartolo - con il quale venne stipulato a monte un protocollo d’intesa, un “Euro Info Center” con l’obiettivo appunto di fornire ad aziende ed associazioni che operavano sul territorio comunale tutto il supporto informativo e operativo necessario per intercettare finanziamenti europei e regionali. Ricordiamo che, durante quegli anni, l’Euro Info Center, realizzò tutta una serie di interessanti iniziative, fra le quali anche la realizzazione di un Bollettino periodico che non solo informava sui fondi UE, ma che forniva anche preziose indicazioni ai giovani sulle possibilità di lavoro e impiego".

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"Come non ricordare poi, per esempio, la visita conoscitiva,fatta insieme ad altri amministratori comunali della regione, agli uffici dell’UE di Bruxelles e quella ancora più importante e significativa alla BEI- la Banca Europea degli Investimenti, finalizzata a costruire relazioni e sinergie utili per accedere ad importanti finanziamenti per la realizzazione di infrastrutture non solo materiali. Purtroppo, questo patrimonio di competenze e conoscenze, - conclude - che si era sedimentato e sviluppato con gli anni e che anzi, poteva essere ripreso e ulteriormente rilanciato, venne disperso con l’avvento della fase Commissariale, seguita allo scioglimento dell’Ente".

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