I sindacalisti dell'USB hanno organizzato la manifestazione di protesta per stare accanto alle categorie di lavoratori maggiormente in difficoltà
16 giugno 2020 11:52di PAOLO CRISTOFARO
I lavoratori in nero, specialmente quelli stagionali, sono stati investiti in primo piano - e senza tutela alcuna - dalla crisi post-virus.
Questa mattina, nel piazzale della Cittadella regionale, i sindacalisti dell'USB hanno organizzato una manifestazione di protesta per stare accanto alle categorie di lavoratori maggiormente in difficoltà. "Siamo lavoratori tuttofare, fermi per l'emergenza e senza alcuna tutela. Chiediamo un minimo di sostegno per poter andare avanti", dice qualcuno. Presenti soprattutto lavoratori legati all'ambito turistico (alberghi, risotranti, bar, b&b), ma anche infermieri precari dell'Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. "Siamo precari, ma la nostra presenza è stata importante anche a fronte della pandemia di Coronavirus. Ci hanno elogiati come eroi, ma ora siamo già stati dimenticati", esordisce un'infermiera del gruppo. Bandiere al vento, sguardi rassegnati, voci incerte. L'immagine di quella parte di Calabria che spera in futuro migliore e nell'affermazione dei propri diritti in quanto persone.
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