Lavori alle scuole di Chiaravalle. Il Tar annulla l'aggiudicazione provinciale da 991 mila euro

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Palazzo provinciale di Catanzaro
  27 ottobre 2020 13:00

di PAOLO CRISTOFARO

Il Tar della Calabria ha accolto il ricorso proposto da "Vierredil Costruzioni di Vicari & Condello S.r.l." contro l'Amministrazione Provinciale di Catanzaro per l'annullamento della determina di aggiudicazione dei lavori in alcune scuole di Chiaravalle Centrale alla "AL.IT Costruzioni Sas di Aloi Michele", per un importo a base d'asta di  991.283,00 euro. L'appalto è quello dei “Lavori di manutenzione straordinaria Liceo Scientifico in Via Gregorio Staglianò e l’Istituto scolastico I.P.S.A.S.R. (Scuola Agraria) in Via Foresta nel Comune di Chiaravalle Centrale”.

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L'azienda ricorrente lamentava, come riportato in sentenza (presidente: Giancarlo Pennetti; estensore: Domenico Caglioti), che "il 2 gennaio 2020, la ricorrente presentava istanza di riesame motivata dal fatto che, mentre il disciplinare prevedeva un limite massimo di decimali per la sola presentazione delle offerte con troncamento senza arrotondamento delle cifre eccedenti, nulla invece prevedendo sulle modalità con cui sarebbero dovuti avvenire i calcoli per l’individuazione della soglia di anomalia, la Stazione Appaltante non avrebbe considerato tutti i decimali che derivavano dalle operazioni matematiche ma avrebbe troncato i risultati di tutti i calcoli al terzo decimale". 

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Per il Tar l'azienda ricorrente ha ragione. La sentenza, difatti, spiega che "da quanto esposto consegue che l’assenza di una previsione espressa nella legge di gara non dà luogo ad una lacuna che imponga di ricorrere all’analogia (costituita dall’utilizzazione del medesimo troncamento previsto per la diversa fase della formulazione dei ribassi) né, men che meno, alla prassi amministrativa (che, a detta dell’amministrazione, si sarebbe consolidata in innumerevoli altre gare, nel senso di operare il troncamento in termini analoghi a quelli di cui alla presente controversia, senza che sia mai intervenuta censura alcuna)". I giudici sottolineano anzi che "in assenza di specifiche indicazioni, l’amministrazione è chiamata, piuttosto, a considerare l’offerta nella sua integralità."

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