"Approssimazione e poco amore per la città. Chi ha realizzato una colata di cemento per tappare le voragini che si trovano nella pavimentazione di villa Margherita ha fatto solo danni. Quando la pezza è peggio del buco. E’ il titolo della scena che si trova davanti il cittadino o il turista che in questo periodo di calura estiva vuole andare a rinfrescarsi all’interno del giardino storico di Catanzaro. E mentre i catanzaresi, ahinoi, sono abituati a questi tipi di interventi raffazzonati, i turisti, che probabilmente hanno un occhio più clinico alla vista di un posto nuovo da visitare, noteranno subito questa vera e propria tamarrata. Sarebbe bastato che insieme al cemento si fosse utilizzato lo stesso acciottolato per ottenere un risultato “a regola d’arte”. Un vero e proprio pugno nello stomaco per chi ama questa città e il suo patrimonio storico artistico che non merita, certamente, questo trattamento. E dire che nell'ultimo anno Fiorita ha speso circa due milioni di euro per le manutenzioni stradali con i risultati che, al netto di Villa Margherita, sono gli occhi di tutti. Quando non ami la tua città e presti poca attenzione al decoro le "tamarrate" come il ripristino del selciato di Villa Margherita altro non sono che il paradigma del tuo agire politico e amministrativo quotidiano".
Così in una nota il consigliere comunale Eugenio Riccio.
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