Le criticità del sistema sanitario all'esame della CISL Medici Magna Grecia

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  07 marzo 2025 17:31

Si è svolto questo pomeriggio a Sarrottino, alle porte di Catanzaro, il congresso della CISL Medici Magna Grecia, un’importante occasione di confronto e condivisione che ha visto la partecipazione attiva di numerosi delegati della categoria.

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All’evento erano presenti il segretario generale della CISL Magna Grecia, Daniele Gualtieri, il reggente della CISL Medici Calabria, Nino Accorinti, e il responsabile del dipartimento contrattazione della CISL Medici, Biagio Papotto, con l’intervento in video collegamento del Reggente della CISL Medici Nazionale, Ignazio Ganga.

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La relazione introduttiva della reggente Luciana Carolei ha aperto il dibattito su una questione cruciale: le criticità del sistema sanitario. Durante la discussione è emersa con forza la necessità di rafforzare la tutela per gli operatori sanitari, che spesso si trovano a lavorare in condizioni difficili e con carichi di lavoro insostenibili. 
Il segretario generale della CISL Magna Grecia, Daniele Gualtieri, ha ribadito  l’importanza di fornire risposte concrete ai bisogni dei territori, garantendo merito, competenza e una migliore organizzazione del sistema sanitario. “E’ fondamentale aumentare gli investimenti economici e occupazionali, così da ridurre le liste d’attesa e contrastare il fenomeno dell’emigrazione sanitaria”, ha detto Gualtieri, che ha auspicato che “data la complessità del tema sanitario, tutti i soggetti interessati possano assumersi la responsabilità di un confronto costruttivo e di un dialogo che porti a decisioni condivise, in grado di affrontare in maniera efficace le criticità del settore. È evidente che le problematiche della sanità richiedono risposte articolate e strutturate, che solo un’azione coordinata e consapevole può garantire”.

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Gualtieri si è quindi soffermato sulla necessità di rafforzare la medicina territoriale e definire in modo adeguato e celere la programmazione dei budget per il 2025. “Solo attraverso una vera integrazione tra sanità pubblica e privata - ha detto - sarà possibile sostenere le eccellenze del settore e garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute”.

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