Le peculiarità dei paesi di Calabria descritte nel libro di Rosario Chimirri

di CLAUDIA FISCILETTI

Continuano gli appuntamenti con “Parole, voci e suoni di Calabria”, la rassegna organizzata dalla Biblioteca comunale “F. De Nobili” di Catanzaro, che per il quarto appuntamento del mese di novembre ha ospitato la presentazione del libro "Paesi di Calabria. Insediamenti e culture dell'abitare", di Rosario Chimirri, architetto e professore di Storia dell’Architettura all’UNICAL.

Dalla presentazione del libro, introdotta dai saluti del vicesindaco di Catanzaro, Ivan Cardamone, e moderata dal Presidente Lions Club Catanzaro Host, Giuseppe Raiola, è emersa la peculiarità dei paesi e dei borghi sparsi in tutta la Calabria, che sono diversi tra loro per una serie di caratteristiche minime e specifiche. Rosario Chimirri, nei due volumi della sua opera, ha messo su carta il frutto degli studi fatti in passato, nel descrivere la “cultura dell’abitare” ha posto in evidenza come i paesi abbiano una struttura che è stata adattata alla loro cultura, al loro modo di vivere. Gli spazi vivibili sono stati costruiti in base alle esigenze peculiari di ogni comunità che abita in un determinato paese della Calabria. Inevitabile è stato poi fare una riflessione sulla situazione di abbandono in cui versano molti paesi e borghi della regione. «I paesi si svuotano non solo di persone, ma anche di valori» ha affermato Chimirri, aggiungendo quanto sia importante educare ai luoghi le menti più giovani.

Gli architetti Anna Russo e Roberto Papaleo, hanno moderato la fase successiva dell’incontro che è stata un brainstorming per esporre riflessione e idee su come realizzare programmi per la riqualificazione e rivitalizzazione economico-ambientale dei centri storici e degli insediamenti minori, con gli interventi del Presidente Confcommercio Catanzaro, Pietro Falbo, del vicedirettore Confindustria Catanzaro, Francesco Balsamo, e del delegato del Governatore rapporti con ordini professionali, Francesco Scarpino.

In conclusione è intervenuto l’avvocato Giuseppe Iannello, che ha suggerito come sia importante per i calabresi conoscere meglio la loro terra e amarla.

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