L'EDITORIALE. Regionali, in arrivo il cinepanettone politico di Natale per gli spettatori calabresi

il corsivo

di ENZO COSENTINO

Gli appassionati di cinepanettoni natalizi – i film della commedia italiana con De Sica e Boldi che tante risate hanno strappato ai loro fans- nel prossimo Natale andranno in bianco. I due attori non si sono riconciliati completamente. Si deve attendere il 2020. Ai calabresi, invece, sarà servito il cinepanettone in salsa politica. Sotto forma di elezioni regionali. E sulla scena vi sarà anche una coppia, inedita: quella con le star del Movimento5Stelle e del Pd. Accordo quasi fatto! Ma non è roba da ridere. In Calabria la politica non fa ridere. Forse sorridere. Anzi no, piangere. Comunque decida il presidente Mario Oliverio sulla data del voto, il prossimo periodo delle festività sarà allietato da una campagna elettorale intensa, quasi certamente “acida”, incerta su chi metterà più palline appese ad un virtuale albero. I registi della politica in Calabria sono al lavoro soprattutto per mettere in piedi i relativi cast. Casting aperti a destra, sinistra e al centro. La posta in palio fa gola: è il governo della Calabria. Si arrovellano le menti per tirare il meglio dal mercato. Gli scettici – quelli che del voto hanno perso il sentimento civile(ma non diamo loro tutte le colpe perchè hanno più di una attenuante)- dicono: “il menopeggio”. La politica dovrà dare conto, dunque, del perché è vituperata. Nella prossima kermesse elettorale non si bluffa, vietato dire “bugie”, fare false promesse. Utopia!

Le bugie articolate ad arte per confondere le idee viaggiano su tutte le direzioni. E la suspense appassiona i lettori del noir politico. Chi candiderà l’accoppiata 5Stelle-Pd? Un prefetto di ferro? E Oliverio giubilato dal suo partito sarà l’emblema del centrosinistra? Su questo copione lavorano i registi del cinepanettone, in salsa politica, girato in Calabria.

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