Legge "salva-precari", davanti al Consiglio Regionale la guerra fra poveri

di GIORGIA RIZZO 

Ancora in stato di agitazione i precari licenziati dall'Ospedale Pugliese di Catanzaro, che, stamattina, come già annunciato nei giorni scorsi dall'Unione Sindacale di Base, si trovano davanti il Consiglio Regionale a Reggio Calabria in occasione della votazione definitiva del Legge Salva Precari, al fine di fare pressione sulla sua approvazione.

Forte intanto l'insistenza per ottenere la stabilizzazione definitiva dei lavoratori da parte dell'Usb, che ha già proposto una bozza di decreto del ministro per la procedura di stabilizzazione definitiva dei precari, nonché un piano di assunzione di idonei e lavoratori delle cooperative. In corso, intanto, il dialogo fra Ministero della Salute e Regione per  la modifica della legislazione nazionale, che viaggerà su tempi lunghi. 

Novità del giorno la presenza degli idonei delle graduatorie, che, sul fronte opposto, si oppongono all'approvazione della Legge Salva Precari, perché, come hanno annunciato negli scorsi giorni, a loro parere "una furbata tutta calabrese" ed "incostituzionale", che non terrebbe in considerazione il diritto al lavoro dei vincitori di concorso. 

Due fronti opposti che aspettano l'esito della votazione.

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