di MASSIMO PINNA
Scoppia la polemica tra la Proloco e l’assessore comunale Elisabetta Sestito.
Oggetto del duro attacco del presidente della locale Proloco, Orazio Cipullo, la gestione comunale delle “Letture d’autunno”.
“Elisa Sestito caro assessore alla cultura, come mai dopo gli eventi estivi la pro loco non è più considerata il braccio destro del tuo assessorato? Ed è stata esclusa in questa cara e lodevole edizione? Ricordo che dal palco vantavi questa collaborazione”. Così Cipullo.
Insomma, la Proloco, con il suo massimo rappresentante non ci sta ad essere stato escluso, e chiede spiegazioni alla responsabile del settore. Altro aspetto che non va giù, a questo punto, è stata la presunta strumentalizzazione di quando, come racconta Cipullo, “d’estate, sui palchi, l’assessore si vantava della nostra collaborazione ed ora non siamo stati nemmeno contattati”. Di converso, quella che era stata definita dalla stessa amministrazione il braccio destro e la coordinatrice delle altre associazioni per l’organizzazione degli eventi estivi, ha chiesto di recente un incontro all’assessore per organizzare nei tempi giusti la programmazione natalizia. “Ma ad oggi, niente, finora la risposta è stata solo, e molto tempo fa ormai, che sarebbero state convocate tutte le associazioni”. Risultato? “Ad oggi ancora nulla, si rischia di fare le cose in fretta e male, ormai manca poco a Natale”.
Anche se, a stretto giro di posta, la Sestito risponde che “sulla locandina della kermesse Letture d’autunno in questione manca anche il logo di altre associazioni. Conoscendomi - perché mi conoscete tutti- avreste dovuto capire che probabilmente si tratta di una svista e non di qualcosa di macchinoso. Non mi appartengono certe illazioni perché chi amministra ha il dovere morale di fare da buon esempio superando ogni cosa per il bene comune e tralasciando ogni possibile personalismo. Il mio personalissimo modo di intendere la politica. Con la Pro Loco e le altre associazioni ci sarà un incontro a breve senza bisogno di infiammare gli animi, perché non serve e non porta da nessuna parte”.
Insomma, vedremo se la diatriba Proloco – assessore Sestito si comporrà a breve oppure no.
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