Levato: “Filiera olivicola calabrese in crisi. Il deputato Parentela si è fatto sentire in commissione agricoltura al parlamento?”
03 luglio 2020 13:56
“La grave crisi economica che, a seguito dell’emergenza coronavirus, ha colpito uno dei settori trainanti dell’economia calabrese, come l’agricoltura, sembra sia passata inosservata agli occhi di chi, ricoprendo importanti ruoli istituzionali, potrebbe certamente fare di più per le aziende locali. Mi riferisco, in particolare, al deputato Cinque Stelle Paolo Parentela, capogruppo della commissione agricoltura, che nei suoi ultimi comunicati stampa ha mostrato vicinanza e interesse per le categorie dei ceramisti e degli apicoltori". E' quanto si legge in una nota del consigliere comunale Luigi Levato (Catanzaro con Abramo).
"Con tutto il rispetto, per dimensione e strategicità, - prosegue Levato - la stessa attenzione sarebbe stata più giusto riservarla anche a chi porta avanti con fatica, impegno e sacrifici, altre attività rilevanti in campo agricolo e che oggi si vede sempre più abbandonato e isolato. Conosco tante realtà sul territorio, specialmente della filiera olivicola, che stanno soffrendo ancora di più la crisi e meritano una adeguata considerazione in termini di misure normative e di risorse economiche per potersi rilanciare. Aziende che potrebbero rappresentare un patrimonio prezioso per la produzione dell’olio di oliva made in Calabria e, invece, continuiamo ad assistere all’importazione sempre più massiccia dai Paesi del Medioriente tutta a svantaggio dell’economia del territorio".
"Cosa dice l’onorevole Parentela al riguardo? In Commissione agricoltura ha fatto valere la sua voce a tutela delle aziende calabresi? E’ riuscito a tradurre nei fatti qualche proposta? Le nostre imprese non possono essere lasciate sole e, in questo momento più che mai, - conclude il consigliere di Catanzaro con Abramo - chi ci rappresenta in Parlamento è chiamato ad una più forte assunzione di responsabilità per difendere e valorizzare l’economia locale”.
