L’ex pm Facciolla indagato a Catanzaro per abuso d’ufficio: il Gip dichiara l'incompetenza territoriale

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Eugenio Facciolla
  31 maggio 2021 12:19

di EDOARDO CORASANITI

"Incompetenza territoriale". Il Gip di Catanzaro restituisce al pubblico ministero il fascicolo su Eugenio Facciolla, ex procuratore di Castrovillari, giudice a Potenza da quando, nel 2019, è stato trasferito d'ufficio dal Csm per una vicenda di presunta corruzione. Risulta indagato dalla Procura di Catanzaro per abuso d'ufficio, commesso a Paola il 10 aprile 2020.

Allo stato non si conosce la vicenda nel merito, solo l'articolo del codice penale che sarebbe stato violato. 
Per la Procura di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri invece l’ex pm si trovava altrove a svolgere le sue funzioni in qualità di pubblico ufficiale.

Catanzaro. L’ex pm Facciolla indagato per un abuso d’ufficio commesso a Paola

Ma, come ha sottolineato il legale del magistrato durante l'udienza camerale per la proroga delle indagini, Facciolla era giudice a Potenza già dal febbraio 2020 e a Paola non si sarebbe mai recato. Il difensore, l’avvocato Ivano Iai, ha contestato la competenza della Procura di Catanzaro. 

Nei giorni scorsi il gip Filippo Aragona ha accolto le argomentazioni difensive sull'incompetenza territoriale "perché quando il fatto sarebbe stato commesso l'indagato era già traferito presso il Tribunale di Potenza con le funzioni di giudice civile come da verbale di presa di possesso del 4 febbraio 2020 prodotto dalla difesa" e dunque ha rispedito gli atti al pubblico ministero che formulerà le sue valutazioni. 

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